Luogo: La Tana del Drago Fumante – via Merighi 2 – Soncino (CR) Data: Domenica 4 Luglio 2010 Ora: a partire dalle 15:00 (premiazione prevista per le 21:00) Iscrizione: Gratuita presso il Sogno dei Quattro o direttamente alla Tana del Drago Fumante Premi: Magliette e Targhe in legno incise
Custodirò con tutto il sangue che mi scorre nelle vene “il trattato”, ciò che esso custodisce e ciò che esso sancisce saranno il credo di ogni mia azione e di ogni mio pensiero.
Giura qui e adesso.
Perché in questo momento denso di tenebra, dove la prossima potrebbe essere l’ultima luna che vedrai, puoi restare inerme e morire, oppure combattere. E morire.
E se hai giurato sai qual è la strada che dovrai prendere.
Ciò che non sai è che tutto quello che i tuoi occhi vedranno, non sarà abbastanza.
Nulla è sempre ciò che sembra…
Dopo un anno trascorso a scorazzare sulle terre di Maeander, eccovi giunti alla resa dei conti.
Che sia la fine o un nuovo inizio, una cosa è certa: voi la giocherete da attori principali.
Signori, bentornati a K & Spada, il torneo di Gioco di Ruolo che dopo il debutto del 2009, ha catturato e ammaliato un numero sempre crescente di giocatori, con le sue atmosfere cariche di emozione, interpretazione, colpi di scena, surrealismo.
I posti sono limitati, dunque affrettatevi per l’iscrizione se volete essere della partita!
Ecco il dettaglio di questo secondo, irrinunciabile appuntamento:
Luogo: La Tana del Drago Fumante – via Merighi 2 – Soncino (CR)
Data: Domenica 4 Luglio 2010
Ora: a partire dalle 15:00 (premiazione prevista per le 21:00)
Iscrizione: Gratuita presso il Sogno dei Quattro o direttamente alla Tana del Drago Fumante
Premi: Magliette e Targhe in legno incise
Che il vostro viaggio possa essere intenso!
Sheyraen Vai al profilo 16 Giugno 2010 – 15:57
E in anteprima, la prima Intro all’avventura:
II III VII 199
L’ho trovato, finalmente. Cinque anni di ricerche passati esplorando ogni anfratto, grotta, paesino sperduto sulle montagne, o sul lago… ogni angolo perduto o dimenticato dalle Corporazioni.
Ho trovato almeno dieci diari in questi anni che si ritenevano scritti dal Fondatore, e di questi nessuno che non fosse un apocrifo.
Tutti tenuti nascosti come reliquie, e tutti dei falsi…
Ad ogni tentativo, ad ogni visita, flebili nuove tracce, spesso in contraddizione tra loro, aprivano nuovi sentieri, nuove possibilità… Jovant, Dasheri, le grotte degli Akasha, i boschi di conifere dell’estremo ovest, Pangea… tutto finalmente comincia a smettere di essere solo un contorno sfumato.
Ma finalmente ho il suo nome! Il Fondatore ha finalmente un nome, e non più un appellativo:
Chereb
I volgari della carovana non capiscono, ma condividono la mia gioia: anime semplici, come le loro menti.
Estratto dal diario di viaggio dell’Accademico
Jacob Abstergo
Sheyraen Vai al profilo 21 Giugno 2010 – 17:58
Nuovo estratto del Diario di Viaggio di Jacob…
IV I XI 195
Dasheri… la “città militare”… 140 anni fa è stato il baluardo dell’Impero nelle regioni ad est, almeno stando alla datazione proposta dallo storico S. Zebediah. Dall’analisi che ho svolto visitando “Le rocce della Conoscenza” – nome altisonante dato alla biblioteca della città, mirabile esempio di come la cultura debba essere conservata dalle incurie del tempo e dei volgari – Zebediah ha post-datato di almeno 10 anni la fondazione.
Il generale J. Dasheri, dell’esercito della Lama Scarlatta (incredibile già la Corporazione aveva assunto questo nome; questa di per sè è già una prova della grande importanza di questa cittadina) aveva posto la prima pietra già nel IV I VI del 50.
A riprova di questo vi è una dichiarazione a chiare lettere, su un foglio in carta pergamena conservato nel piano privato della biblioteca (piano riservato al “Signore di Dasheri”, di cui mi è stato gentilmente concesso l’ingresso), che si dice sia stata ritrovata dall’Illuminato (ter-nipote del generale) e poi lasciata alla biblioteca proprio in occasione della “Grande nomina”, ovverosia il cambio della carica di Signore da ereditaria, ad elettiva…
E’ incredibile quanto questo ragazzo, Johannes Dasheri, omonimo del suo avo, fosse affascinato dalla figura del Fondatore… La carica di reggente della città, divenne nominata “Signore di Dasheri”, e l’elezione venne da lui decisa come proveniente da un conclave di 13 persone, di cui 7 appartenenti alle Corporazioni (anche se ormai si sono ridotte per via delle Perdute), e ben 6 provenienti dal volgo…
La figura del giovane Johannes ricorda enormemente l’idealismo che sta alla base del “Trattato dei Compromessi” da parte del Fondatore […]
Estratto dal diario di viaggio dell’Accademico
Jacob Abstergo