Esce il primo compendio della Serie Primordium Draconis: “Dragon Gear” per AD&D

Il Chimerae Hobby Group è lieto di annunciare l’uscita del primo Compendio della Serie Primordium Draconis, dal titolo “Dragon Gear”, per Advanced Dungeons & Dragons 2a. Edizione.

Dragon Gear rappresenta il primo Compendio della Serie Primordium Draconis. Non un semplice manuale, ma una vera e propria inesauribile fonte di informazioni, sia tecniche che di background, che espandono in maniera profonda il mondo delle corse fra draghi.

Dragon Gear è caratterizzato da un background preliminare, nello stile dei precedenti manuali, e da diverse sezioni specifiche che trattano in maniera estesa ogni tematica relativa al mondo dei draghi, spaziando dalla nuove abilità per l’addestratore ai nuovi tratti per i dramyst, i draghi corridori, e ancora il sistema Dragon Sacrifice, col quale poter attivare azioni speciali legate soprattutto alle Missioni, le nuove regole sul controllo del Soffio e l’Emporio Draconico, un vasto assortimento di elementi per draghi divisi fra Drakkamar, Maschere, Artigli, Elmi e tanto altro.

Il cuore del manuale è invece caratterizzato dall’esposizione del sistema Gear, che in maniera radicale modifica e potenzia il già avviato sistema delle gare fra draghi corridori, contemplate nel manuale Dragon Runner, secondo una progettualità molto più accattivante e dinamica. Il dettaglio delle varianti riprende lo standard di qualità dei precedenti manuali, oltremodo espandendo le modalità Option (da non confondere col Sistema Options) portando il gioco a livelli sempre più complessi e più completi, per i DM molto esigenti. Un sistema di regole, quindi, che cambia profondamente il modo di giocare la Serie e in particolar modo il mondo delle corse.

Il nuovo Concept di gioco

Dragon Gear imprime un profondo cambiamento nelle regole della gestione di una corsa fra draghi, ma non solo. L’evoluzione del sistema Draconis permette al DM oltremodo la possibilità di imbastire avventure o campagne compenetrando al massimo l’ambito delle gare all’interno di plot apparentemente semplici o destinati a una sessione prettamente “classica”. Ciò è dovuto al profondo background del Primordium Draconis che intesse continue relazioni fra il mondo delle gare e il background di ogni personaggio, di ogni luogo e situazione che vi ruota intorno. Anche gli stessi addestratori, non sono più semplici individui che esauriscono la loro funzione nella fase di preparazione dei draghi corridori, bensì essi stessi rivestono la duplice funzione di paladini dei draghi; ciò fa sì che, nel periodo di pausa dalle gare, molti di loro siano costantemente in missione, al servizio del Concilio di Orodrel, impegnati a volte in avventure  ai limiti del possibile. Per tale motivo, col Dragon Gear nasce la figura del Dyarakar, il Cavalcadraghi: colui che ha conseguito dagli stessi draghi un particolare addestramento, atto a rafforzare la propria tempra e il controllo sui poteri draconici, in modo da affrontare al meglio ogni tipo di situazione all’interno delle stesse missioni.

Estratto:

L’eredità di Aighìria

Le corse fra draghi si apprestano a vivere una rapida evoluzione grazie non solo all’esperienza accumulata dagli addestratori, ma anche allo sviluppo progressivo degli stessi draghi corridori. Dopo la scoperta delle proprietà magiche della lega del dralyk, gli Erodek, i draghi berserker, applicarono alla lavorazione di essa la propria conoscenza, forgiando per l’occasione il primo Drakkamar in assoluto: un’armatura capace di fornire grande resistenza e protezione al dramyst durante la corsa ma nello stesso tempo leggerezza e piena vestibilità. In futuro, questa conoscenza si è evoluta, come del resto le pratiche degli addestratori, conferendo alle armature da corsa e ai molti oggetti nati per soddisfare le esigenze atletiche delle relative creature maggiore flessibilità.

I draghi del Primordium Draconis hanno imparato a manipolare con grande efficacia le nuove proprietà del dralyk, soprattutto quella di essere plasmata a proprio piacimento dalla loro energia spirituale, così da vestire e montare qualsiasi elemento appartenente a un altro drago, ovviando oltremodo al problema delle diverse taglie.

Come fu per Aspyr e il suo incantatore Karynkarda, i quali resero emblematica la fase di sviluppo delle gare fra i draghi, così il nome che ha contraddistinto questo periodo appartiene ad Aighìria, un leggendario drago corridore della terra. Grazie ai suoi straordinari poteri di controllo, in azione compartecipe con i maghi draconici del tempo e gli stessi erodek, ma soprattutto con gli elfi, Aighìria studiò le proprietà della lega di dralyk, fino ad approdare a un innovativo metodo di manipolazione della stessa. Lungo fu il processo di diffusione fra le diverse razze della nuova proprietà della lega, e per questo il drago corridore vi dedicò gli ultimi anni della sua vita quale devoto araldo, attraversando in lungo e in largo l’intero piano. Da quel momento in poi, i draghi sarebbero riusciti a impiegare la quasi totalità degli oggetti presenti per i propri fini in gara, oltremodo scambiando dinamicamente un elemento con un altro pur appartenendo ad un diverso drago. I confini delle corse fra draghi furono del tutto superati.

L’abilità Dragon Gear

Ogni drago possiede di base l’abilità Dragon Gear. Nel momento in cui la creatura draconica si trova nella situazione di dover indossare il Drakkamar di un altro drago, una sua parte o un oggetto che sia pur sempre legato all’anatomia di quest’ultimo, potrà usare l’abilità di Dragon Gear per modulare le caratteristiche fisiche della lega di dralyk (di cui sono fatte). In questa maniera, l’elemento interessato verrà letteralmente plasmato attraverso l’energia spirituale del dramyst secondo le regole che disciplinano la vestione del Drakkamar senza l’ausilio dell’addestratore o di un’altra persona. Del resto, il drago corridore non potrebbe fare altrimenti. Non può indossare fisicamente l’armatura per come viene reperita, variando di conseguenza nella taglia e nelle caratteristiche strutturali. Solo la sapiente manipolazione dell’energia spirituale può fungere da mistica fucina, facendo reagire la stessa lega come il ferro ancora caldo sotto i colpi del martello del fabbro.

Questa è la sezione più lunga e corposa del Compendio: al suo interno saranno trattati i Livelli Gear, l’uso degli elementi-ombra, i Sigilli Gear, la Risonanza di un elemento gear e altro ancora.

Competenze derivanti dall’Addestramento

Il Compendio contiene al suo interno una sezione studiata per l’Addestratore, e di conseguenza una lista di abilità che il drago corridore può acquisire in virtù del suo addestramento.

Estratto:

Il giocatore ha la possibilità di spendere PC per acquistare tali competenze specifiche come le normali abilità, da insegnare al proprio drago. Tali abilità possono essere acquisite dalle creature draconiche soltanto come prodotto finale di un addestramento, rendendo la presenza dell’addestratore un pre-requisito fondamentale per il suo insegnamento e altresì per il suo apprendimento… Questa parte del compendio rappresenta, alla fine, un ampliamento della Sezione “Addestramento” del manuale Dragon Runner.

Particolare attenzione merita l’abilità “Collimare” attraverso la quale è possibile “sincronizzare” le percezioni e le attività non solo metaboliche ma anche mentali fra un addestratore/cavalcatore di dramyst e il drago stesso, in modo da divenire così un tutt’uno. Molti elementi ed oggetti evolvono particolari situazioni in regime di Collimare, rendendo il gioco molto più dinamico, soprattutto quelli che riguardano il kit del Cavalcadraghi.

Controllo del Soffio

Nuove regole di gestione dei Draghi del Primordium Draconis

Il Compendio prevede una sezione specifica in cui vengono contemplate le nuove regole per la gestione del soffio da parte dei draghi di questo periodo, e l’evoluzione del potere Changeling dell’Ombra.

Estratto:

Il Primordium Draconis è un periodo in cui le creature draconiche hanno acquisito maggiore consapevolezza della propria appartenenza a una casta pressoché divina, ma soprattutto hanno imparato a gestire meglio le loro proprietà combattive e magiche. Questo perché l’alleanza con la razza elfica, e quindi la formazione del linguaggio unico del Teframar, ha permesso l’accesso a segreti prima ad ora sconosciuti perfino alla casta dei maghi draconici, intervenendo di conseguenza sulla creazione e forgiatura di armi e oggetti dal grande potere (come dimostra la nascita delle corse fra draghi). I draghi di questo periodo sono molto più pericolosi e astuti, soprattutto riuscendo a gestire al meglio il controllo sul proprio soffio.

L’Emporio Draconico

Il Compendio prevede una specifica sezione in cui sono raccolti i più importanti elementi che hanno contraddistinto antichi draghi corridori e i relativi cavalcatori. L’Emporio Draconico presenta un vasto assortimento di elementi fra i quali Drakkamar, Elmi, Maschere, Artigli da Gara, Armi per il Battleground e tanto altro.

Ogni oggetto è affiancato da una scheda tecnica che descrive la loro struttura, il livello gear, la plasmabilità, ossia la suscettibilità a essere modellati attraverso il Dragon Gear, il danno, nel caso di armi o artigli, e una descrizione sull’appartenenza al drago di origine e relative proprietà speciali.

Nuove leghe draconiche

Il Dragon Gear presenta oltre a una variegata lista di elementi “da gara”, anche una sezione in cui vengono discusse le nuove leghe draconiche. Le nuove leghe previste dal Compendio sono ben tre: il Dralyum, l’Olodryk e l’Onyum, più due speciali rappresentate dall’Endrakar e dal Darstyr, la lega-ombra.

Estratto:

Con la frenetica evoluzione delle corse fra draghi, i maghi draconici del periodo e gli stessi Erodek, i draghi berserker, fabbri per eccellenza del Primordium Draconis, hanno avviato lunghe ricerche non solo sul nuovo materiale da impiegare per le armature o gli oggetti da gara, ma anche sulla sperimentazione di nuove leghe. Questo nuovo impulso ha permesso un rapido miglioramento delle prestazioni durante le corse e anche grande fermento non solo fra i concorrenti ma anche fra mercanti e avventurieri, sempre più impegnati in rischiose quest, pur di reperire il metallo più prezioso; fermento che ha influenzato altresì ogni addestratore, animato dalla sete di potere e dalle molteplici possibilità di potenziamento della propria creatura.

Kit Dyarakar, il Cavalcadraghi

(Diz. Diùarakar)

Il Compendio, oltre a un sistema generale di regole, presenta un nuovo kit che nasce direttamente dall’evoluzione del sistema Gear, ossia il Cavalcadraghi, e la sua variante dell’Ombra, il Danantyr, il “Cavalca-Ombre”.

Estratto:

Accade spesso che l’addestratore, nel periodo di pausa dalle gare, affronti delle particolari missioni stabilite dal Concilio di Orodrel. Tale situazione diminuisce però drasticamente la disponibilità di addestratori, tanto che un gran numero di potenziali partecipanti alle corse è costretto a recedere, non potendo preparare nel migliore dei modi i propri dramyst. Per tale motivo, il Concilio dei Draghi ha deciso di istituire un nuovo ordine, specializzato nell’uso dei dramyst, impegnandolo in vere e proprie missioni, a volte anche mortali. Nasce così il dyarakar, ossia il Cavalcadraghi: individui addestrati presso l’Accademia di Orodrel nell’arte della doma e nel cavalcare una drago corridore; un addestramento che va ben oltre il semplice percorso intrapreso dagli addestratori semplici e dai frequentatori di corse.

Abilità speciali legate alle Missioni

Legato al kit del Cavalcadraghi, e simile al controllo del soffio, è il sistema Dragon Sacrifice che permette al giocatore di poter attivare una serie di azioni speciali attraverso il sacrificio temporaneo dei punti Dragon Gear.

Estratto:

Come per i draghi del Primordium Draconis, i quali hanno evoluto il loro controllo sul soffio, anche la classe dell’addestratore, e in particolar modo quello del Cavalcadraghi, ha la possibilità di usare abilità speciali legate al sacrificio dei punti di Dragon Gear. Queste abilità nascono soprattutto quale prodotto finale di un intenso addestramento presso l’Accademia di Orodrel. Un utile strumento di conoscenze e abilità studiate dai propri mentori per le delicate missioni alle quali i dyarakar sono spesso sottoposti, in virtù della loro casta.

Trait nuovi per dramyst

Il Compendio presenta oltremodo una nuova lista di particolarissimi Tratti caratteriali per il proprio drago corridore, come per esempio il Fulgore elementale o il Tribal che dà un tocco in più di caratterizzazione al proprio drago corridore.

Una nuova categoria di Drago corridore

Il Compendio termina con il package del Danastyr, il “Drago Ombra” o “Drago Banshee”: un nuovo drago corridore che il DM potrà impiegare per la sua campagna col Dragon Gear, soprattutto imbastendo una o più sessioni relative al nuovo kit del Cavalca-Ombre, quale Personaggio Giocante (secondo le direttive del manuale citato).

Scheda Personaggio

Allegato al manuale, il DM  troverà la scheda completa di Aygar Turunnen, un Cavalcadraghi di 5° Livello – Guerriero/Umano, pronto da giocare.

Add-In per Dragon Gear

Il Compendio sarà inoltre supportato periodicamente dalle uscite di add-in specifici presso il sito di supporto Dragonforge (http://dragonforge.sitiwebs.com). Le uscite prevedono tanto un nuovo singolo oggetto gear quanto l’integrazione delle regole contenute nel manuale, per esempio nel caso delle Wyvern Spells o del kit del Dragon mage.

Dragon Gear e gli altri manuali possono essere scaricati dal sito chimerae.it nella sezione prodotti.

Pubblicato da Blademancer

Fabrizio Corselli, nato a Palermo, classe 73, lavora in campo editoriale come Editor e Consulente letterario presso diverse Case Editrici. Ha diretto la prestigiosa Collana “Hanami” sulla Poesia Giapponese Haiku per Edizioni della Sera di Roma. Dal 2010 al 2014 ha curato la rubrica Mythos presso la rivista “In Arte – Multiversi”: ciclo di articoli sull’Eros raccontato attraverso i miti greci. Nel 2013 è stato Responsabile “Sezione Poesia” presso il “San Giorgio di Mantova Books Festival”. È Tutor Formativo per l’Epica orale e l’Improvvisazione in ambito lavorativo e turistico (Scuola), soprattutto per ciò che concerne l’attività formativa in qualità di Cantore di Spada ed Epic Storyteller. Maestro di Canto della Spada (arte di narrazione orale con la spada). Attivo come Coreografo di Bladechanting e Consulente. Collabora tuttora con il regista Gigi Borruso presso Danisinni Lab. Diverse le collaborazioni con varie personalità dello Spettacolo: Pietro Pignatelli, Sabina Galasso, Liliana Cosi, Gaetano Lo Monaco Celano. A partire dal 2008 ha lavorato presso la Scuola Primaria e dell’Infanzia di Milano come Operatore Educativo, realizzando all’interno del proprio mandato diversi progetti sulla Poesia e sulla Narrazione orale per bambini. Docente di Composizione poetica, Euritmica ed Epic Storytelling dal 2004 presso Associazioni, Librerie, Scuole, Eventi e Fiere. La sua attività di Epic Storytelling e di recupero della tradizione orale antica, nonché quella di “Canto della Spada”, è stata inserita all’interno del libro “Epic continent – Adventures in the Great Stories of Europe” a cura dello scrittore inglese Nick Jubber. Autore del primo poema fantasy pubblicato in Italia, dal titolo “Drak’kast – Storie di Draghi”, a cura di Edizioni della Sera. Autore del poema breve a carattere epico “Moria – Canti dalla Terra di Mezzo”, a cura di Eldalië, e con il patrocinio della “Società Tolkieniana Italiana” (STI). Intensa l’attività autoriale per ciò che concerne la pubblicazione di Saggistica, in particolar modo gli studi condotti sul rapporto fra Poetica e Immaginario, Fantastico e Mitopoiesi, e Struttura poetica e Musica (Euritmia). Tra le pubblicazioni didattiche più significative: Transcendante – La Tecnica compositiva, l’Estro e l’Armonia, Brè Edizioni, 2021. Saggio di Euritmia testuale sulla relazione fra la struttura poetica e la grammatica musicale; L’eredità dei Draghi – Poetica e Immaginario Fantasy, Brè Edizioni, 2020. Saggio sul rapporto fra Poetica e Immaginario Fantasy e Fantastico. Manuale didattico sulla composizione a carattere epico. Indicato per Cantori e per chi scrive poemi. Pubblicazione del Poema Fantasy “Bjorn – Saga dei Regni del Nord” (Brè Edizioni, 2018). Game Designer in ambito di Giochi di Ruolo da tavolo. Ha pubblicato “Shieldmaiden – Il Risveglio degli Eroi” e “L’Oro dei Nibelunghi (espansione)” con la Panzer8 Games. Finalista al Quickstarter Award 2021 (Tambù) con il sistema di gioco “Ira Funesta”., insieme a Daniele Di Liberti.

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