Spulciando in Internet, ho scovato questo regolamento
http://www.clanwebsite.org/games/rpg/Dawn_of_Worlds_game_1_0Final.pdf (Pdf – 830Kb)
Sostanzialmente, esso permette a un gruppo di giocatori di generare un mondo fantasy (dove per fantasy non si deve intendere il classico mondo tolkieniano fatto di nani, elfi, orchi ecc…) interpretando il ruolo di divinità creatrici.
Come funziona
Il gioco si divide in tre ere. In ogni era è più facile fare determinate cose e più difficile farne altre. La prima era riguarda la modellazione del terreno e del clima del nostro mondo. Si possono alzare montagne, spianare vallate, scavare fiumi, laghi oppure anche generare distese di pinnacoli di luminescente cristallo. Ognuna di queste azioni costa determinati punti Potere, acquisibili durante ogni turno, tirando 2d6. Il giocatore può scegliere di utilizzarli tutti, parte oppure conservarli per successive azioni. Nel gioco è riportata una tabella contenente tutte le varie azioni e, per ognuna di esse, il relativo costo in punti Potere in base all’era del mondo. Così, ad esempio, modellare il terreno sarà molto meno costoso nella prima era piuttosto che nella terza. Tuttavia un giocatore che abbia accumulato abbastanza punti Potere potrà decidere di dar vita a una razza nella prima era, nonostante l’averlo fatto nella seconda si sarebbe rivelato molto meno dispendioso.
La seconda era è incentrata maggiormente sul popolamento del nostro mondo. Si creano razze e sottorazze, le razze fondano città, esplorano il mondo ecc…gli stessi dei possono scendere tra i loro sudditi sotto forma di avatar.
Nella terza era hanno un peso notevole le relazioni tra le varie razze, quindi si possono dichiarare guerre, trattati, accordi commerciali, ecc… Grande libertà viene lasciata al giocatore in quanto il regolamento presenta delle linee guida piuttosto ampie. Ad esempio, spendendo 9 punti per scatenare un evento, si ha tutta una serie di scelte basate unicamente sulla fantasia del giocatore, che vanno dal crollo di una città alla comparsa di una temibile creatura, al ritrovamento di un potente artefatto ecc…
Sempre su Internet ho anche esaminato alcuni resoconti di gioco via mail e devo ammettere che sono sorprendenti. Il gioco in sè non offre nè vincitori nè sconfitti ma è molto, molto accattivante. Se qualcuno sia interessato a provarlo anche via mail, mi faccia sapere.
MikeT Vai al profilo 9 Febbraio 2011 – 11:32
Sembra molto simile ad “How to Host a Dungeon,” con la differenza che HtHaD è per singoli giocatori… Me lo scarico e lo controllo, grazie per la segnalazione!
-MikeT
MaxHeadroom Vai al profilo 9 Febbraio 2011 – 15:18
Grandissimo, sono felice che conosca anche HtHaD. Sì, all’incirca segue le stesse linee guida ma, ovviamente, è impossibile giocarlo in single player. Io stesso mi sto scervellando per trasporlo in una versione solitaria, ma senza successo. Sono troppe le variabili che andrebbero affidate al caso, e il caso spesso non si adatta bene al buon senso. Quindi si rischirebbe di ottenere risultati sconclusionati o senza alcun senso. Ad ogni modo, ribadisco, se si vuole organizzare un pbem sarei felicissimo
Marco Vai al profilo 9 Febbraio 2011 – 12:16
Lo proverò subito ^^!
Peccato sia in inglese …
Vabbè, c’è il dizionario apposta xD!