Asoiaf il Grande Inverno ricerca giocatori interessati a interpretare il mondo dell´artigianato: fabbri, falegnami, artieri del fuoco, conciatori e sarti. L´artigianato, oltre ad avere un autonomo sistema di crafting e di produzione artigianale, è un tipo di interpretazione fondante nel nostro gioco, legato a un´economia di sopravvivenza e di guerra, per la quale il talento artigianale porta al territorio la possibilità di esportazione e fama.
Questo ruolo, spesso trascurato e sottovalutato in altri contesti, ha dato modo negli anni di assistere a una carrellata di personaggi sfumati e di immenso spessore, considerando che il sistema di gioco consente di spaziare attraverso le skill e di attribuire al personaggio una propensione al sapere o al combattimento, così come al simbolismo, che permette di legarsi a qualsiasi gioco ma anche di giocare in autonomia in caso di tempi ristretti.
Il sistema economico si avvale di una logica di “mercato” e di un sistema di valore delle risorse, si articola quindi in una logica che richiede, anche, una capacità strategica.
Profondità di interpretazione, capacità creativa e di rielaborazione, minima conoscenza grafica (uso elementare di programmi fotoritocco) e originalità.
L´ingresso al gioco è assistito ed è possibile entrare dalle 20.30 per la giocata di ingresso, dopo di che si viene sbloccati anche durante il giorno. IGI è, tuttavia, un gioco a prevalenza serale e il gioco organizzato quindi è serale. Di giorno è possibile giocare ma non ci sono quest.
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Ambientazione e contesto
Asoiaf il Grande Inverno è un gioco di ruolo narrativo, in chat, a proiezione interpretativa, ispirato alle cronache del Ghiaccio e del Fuoco.La nostra storia si distacca da quella del libro sviluppando fatti paralleli e distinti. Il punto in cui la storia cambia è la battaglia del Tridente che si conclude con la morte di entrambi i pretendenti, Baratheon e Targaryen: la storia del nostro Nord, proprio perchè adattamento dell´ambientazione martiniana permette il fatto che non sia indispensabile la conoscenza dei libri o della serie televisiva.
Da decenni il Trono di Spade è vuoto. La battaglia del Tridente ha visto contrapporsi Rhaegar e Robert Baratheon ed uccidersi a vicenda. Dopo molti anni di guerra oggi il Westeros è un sistema di regni autonomi con diversi interessi di influenza sulla particolare situazione del Nord.
Il Nord, estinti apparentemente gli Stark, ha vissuto decenni di lotta intestina tra le antiche Casate alfiere per il Protettorato. Lo scontro primario vede oggi in campo due grandi assi di alleanza che riconoscono due protettorati in lotta tra loro:
da una parte i Blackhaven leggendari strateghi, mezzo sangue di origine nobile e borghese, riconosciuti protettori del Nord dagli alfieri UMBER, MORMONT, REED, KARSTARK e dal lord comandante LONGSHORE;dall´altra i Bolton, feroci e implacabili, di fatto per sangue e storia gli unici aventi diritto al Protettorato, riconosciuti dai MANDERLY e da una grande componente di altogiardinesi stanziati nei territori del Tritone con una grossa fetta di esercito e da sempre compatti nella politica egemonica e di controllo dei mari.
In questa guerra una nuova forza è entrata in gioco, un altro volto del Nord: parte dei Bruti che hanno valicato la Barriera in due occasioni in cui è caduta, oggi hanno guadagnato schierandosi con Blackhaven una terra. Li chiamano i Bruti del Dono e alcuni di essi alla ricerca di una nuova vita sono scesi in altre regioni integrandosi con i nordici in un percorso difficile di accettazione reciproca, mentre la gran parte, chiamati i Wildlings, si assiepano nelle terre contese, premendo i confini e razziando le cittadine del Nord, incapaci di accettare l´ordine al di qua della Barriera.
Url del Gioco: www.ilgrandeinverno.it
Per informazioni: [email protected]