Data di registrazione
27 settembre 2015
Località
Via dell'Osservatorio, 4, 40026 Imola BO, Italia
Descrizione
Sono entrato nel glorioso mondo dei GDR dal 2005 e da allora non ne sono più uscito. La prima campagna a cui presi parte come giocatore era basata sull'ambientazione di Dragonlance D&D 3.0, in cui interpretavo un chierico umano di nome Alek dotato di un miserabile deficit di Carisma.
Da allora insieme a vecchi e nuovi amici ho provato vari sistemi fantasy in cerca di quello più completo e soddisfacente, quali D&D 3.5 e 4.0, Pathfinder, Runequest II e VI, Basic Roleplaying e WFRP; ad oggi preferisco sistemi non eroici che consentano un'alta personalizzazione del personaggio, in particolare quelli d100.
I PG interpretati a cui sono più legato sono Bufford, un giovane birraio alchimista che creò una carrozza-laboratorio sul cui tetto era montata una ballista, ed Idriss, il mio attuale guerriero nero il cui unico scopo nella vita è sopravvivere abbastanza a lungo da potersi permettere un cottage in campagna e un pezzo di terra da coltivare. E un feudo.
Sebbene mi piacciano personaggi con aspetti "gestionali" che portano via tempo, sono molto indipendente e preferisco lavorare off-game sotto la maligna supervisione del Master in modo da non monopolizzare la sessione, e a volte mi ritrovo a scrivere home rules per lui in modo da coprire le falle dei regolamenti (cosa che faccio con molto piacere).
Adoro la parte di interazione e interpretazione del personaggio con l'ambiente circostante, uscendo dalla forma mentis contemporanea e andando oltre al basico pulire il dungeon/uccidere il boss/lootare come se non ci fosse un domani.
Stranamente, col tempo ho creato un mondo in cui ambientare le campagne da me masterizzate, che cerco di rendere vivo agli occhi dei giocatori disegnando grandi e dettagliate mappe delle città e dei territori che sono chiamati ad attraversare.
Sono abituato a giocare con persone dai 25 ai 45 anni ed aborro i player eccessivamente cazzari, affetti da deficit cronico di concentrazione o con la tediosa passione del discutere ore ed ore sul regolamento.
Non ho impegni ricorrenti come corsi, sport, andare allo stadio la domenica, guardare la Champions ogni mercoledì; sono uno studente universitario sotto tesi e quindi ci sono potenzialmente ogni sera. Ho la ragazza, ma la prima cosa che le ho detto quando ci siamo messi insieme è stata (testuali parole):
"Nella mia vita il gioco di ruolo è una ricorrenza settimanale sacra, quando sono in sessione il mondo esterno non esiste e la cosa rimarrà tale con o contro la tua volontà. Niente messaggini o chiamate se non in caso di emergenza. Vedila così, almeno sai che sono con altri quattro nerd e non a pippare coca dalla schiena di una spogliarellista". Stiamo insieme da due anni e non ha mai fatto una piega.