Ciao a tutti!
Ho creato un gioco di ruolo con l’intenzione di farlo pubblicare. E’ già stato ampiamente testato dal mio gruppo e funziona alla grande! Prima di presentarlo ad un editore vorrei provarlo insieme ad un gruppo di estranei, per capire se il manuale è ben comprensibile e ben scritto. Per fare un vero test è necessario che io non sia il Master (in teoria non dovrei nemmeno giocare, ma stare solo a guardare, ma sarebbe strano).
Per chi è interessato sono di Busto Arsizio, ma andrebbero bene anche sessioni online.
Di seguito una descrizione del gioco, per farvi capire com’è:
- Utilizza il d20 system e come logiche di base assomiglia a D&D, sarà facile abituarvi
- Ha un’ambientazione sua, strettamente legata alle regole, in cui la magia deriva da carte dei tarocchi magiche, in questo modo ogni personaggio avrà capacità magiche, risolvendo il divario tra i vecchi mago e guerriero
– Ad esempio la carta del sole da il potere del fuoco, un barbaro preferirà infuocare la sua arma, un cartomante lancerà palle di fuoco
– La carta della forza rende più forti, resistenti e fa saltare lontano. molto meglio su un combattente in mischia
– Altre carte permettono di creare illusioni o evocare animali, molto meglio su chi ha meno opzioni per combattere - Incentiva (senza costringere) i giocatori a intepretare e giocare di ruolo, perchè ogni carta magica è associata a delle personalità (più una scelta dal giocatore) e solo facendo azioni relative alle personalità è possibile aumentare il potere della carta
- Ha un sistema di dialogo più corposo di un semplice tiro di dado, ma che segue il dialogo in modo naturale, così che un giocatore potrebbe utilizzarlo senza nemmeno conoscerlo (il Master deve conoscerlo)
- Gli oggetti magici non sono più vincolati agli slot del corpo, risolvendo il problema dell’albero di natale (pg pieni di oggetti magici)
hanno invece un livello di potere (da 3 a 6) e in base ad esso una figura chiamata polimino (quelle di livello 4 hanno i tetramini, quelli del tetris). Ogni personaggio può portare un preciso numero di pezzi, purchè riesca ad incastrarli (proprio come il tetris) - Classi, talenti e oggetti magici sono interessanti e non semplici bonus numerici. Alcuni esempi:
– Un bardo di alto livello può creare poemi epici che si diffondono tra la gente, che col tempo ne imiterà il protagonista
– Il fattucchiere può creare incubi o viaggiare nei sogni
– Il cerusico può attaccare e staccare parti del corpo cambiando le statistiche dei PG
– I talenti di combattimento ricordano le manovre del book of nine sword o i poteri della 4 edizione dei personaggi marziali
– Molti talenti non di combattimento permettono crafting di oggetti o nuove abilità nel dialogo
– Un’arma che fa venire sonno, ma da la capacità di combattere dormendo, meglio di quanto non si faccia da svegli
– Stivali che creano copie di sè stessi e camminano in giro per far perdere le tracce
– Uno specchio che fa da portale per un mondo alternativo, in cui provare le azioni senza conseguenze reali (se si esce vivi) - Il sistema di combattimento rimane relativamente realistico in ogni situazione:
– Chi ha una grossa armatura sarà più facile da colpire, ma i colpi avranno meno effetto, come nella realtà
– Le armi leggere sono più efficaci in generale, ma pessime contro pesanti armature e viceversa
– Non servirà piegare le regole per far sgozzare un png nel sonno a causa dei troppi punti ferita
– Non si può uccidere un drago infilzandolo 100 volte su una zampa, il sistema di punti combo permette di fare attacchi coordinati che distraggono ed espongono i punti deboli per poi infierire, in stile più cinematico e coerente.
Se siete arrivati a leggere fin qui e siete interessati o avete domande potete contattami qui o su telegram ( @Noxious_7 )
SW38 Vai al profilo 20 Novembre 2017 – 12:19
Ciao io sono novizio dei GDR, sarei interessato a giocare online. Sono di Cinisello B.
Lian Vai al profilo 21 Novembre 2017 – 15:12
Ciao, per ora mi ha contattato un ragazzo per provare dal vivo, se la cosa non va in porto (o in generale più avanti ) però di ricontatto!
SW38 Vai al profilo 22 Novembre 2017 – 11:43
ok va bene! grazie ciao
Il Cacciatore 21 Novembre 2017 – 14:47
Ciao allora ti voglio dare un paio di consigli, in questo momento con l’apparizione sul mercato italiano di D&D Quinta edizione a cura di Asmodee e con l’uscita nel medio-lungo periodo di questi titoli:
– L’ultima torcia,(Serpentarium);
– L’Era di Zargo (Raven);
– Il gdr di Lupo Solitario (Raven);
– Memento Mori (Raven);
– Shadow of the demon lord (Wyrd);
– Il gdr di Dragonero (Wyrd);
– Numenera (Wyrd);
– Mouse Guard (Wyrd);
– Blue Rose (Wyrd);
– 13TH Age (Wyrd);
– Neldark (Wyrd);
– Avventure nella Terra di Mezzo – Manuale del Giocatore (Need Games);
– Journey To Ragnarok (Ambientazione Italiana per D.&D 5°Edizione (Need Games);
– Enascentia (Savage Worlds);
– Beast & Barbarian (per Savage Worlds);
– Kata Kumbas (Savage Worlds);
– Runequest 6° Edizione (Alephtar Games);
– Walkthrough (Mini G4m3s Studio);
– Il gdr di Drizzit (Mini G4m3s Studio);
– 1300 (Mini G4m3s Studio);
– Darkmoor (Acchiappasogni);
– Shintiara (Indipendente);
– Strange Magic (Dungeoneer Games & Simulations);
– Le cronache di Populon (Indipendente);
– On mighty Thews (Coyote Press);
– Il mio Fantasy (Vas Quas Editore);
– Dungeon World (Narrativa);
– Dungeonslayers (WildBoard);
– Awaken (Isola Ilyon);
A loro modo questi giochi sono interessanti e presentano caratteristiche peculiari che li rendono unici o perché hanno un approccio particolare oppure perché nelle intenzioni degli autori sono mirati a un pubblico specifico. Un gruppo di giocatori smaliziati e anzianotti per esempio che si vogliono divertire “cazzeggiando” Dungeonslayers, o ricreare storie in vecchio stile EUMATE L’Era di Zargo e Strange Magic sono ottimi emulatori. Se il gruppo è più orientato alla narrazione che al +3 della spada megagalattica allora Dungeon World, Il mio Fantasy, o anche On mighty Thews sono ottimi per quel tipo di esperienza. Se vuoi giocare avventure pulp i regolamenti e le ambientazioni per Savage World sono ottimi. Se il gruppo ama le atmosfere di Lupo solitario il gdr della Raven è quello che fa per loro.
Insomma in un mare così vasto “un mero 20 System in più con le carte dei tarocchi” potrebbe avere pochissime change di emergere. O rendi la meccanica dei tarocchi più intrecciata e fondamentalmente togli il d20 oppure avremo l’ennesimo clone con un quiche in più. Prendiamo Numenera, usa il d20, è non solo un fantasy, ma rielabora il suo utilizzo inserendo un sacco di varianti che si è vero non si può negare usi il dado più vecchio del mondo, ma cazzarola lo rivaluta completamente.
13TH Age usa anche la meccanica delle icone, slegando così i personaggi non giocanti dall’essere fissi e immutabili, Drizzit il gdr usa il d12 e punta tutto sul lato comico e umoristico del fantasy, Darkmoor usa delle carte azione tutte sue. Mouse Guard puoi interpretare un topo…
Insomma ti consiglio davvero di dare almeno un occhio alle recensioni di questi giochi, provarne almeno la metà e farti un’idea su cosa sia funzionale e cosa non sia funzionale nel tuo gioco. Inoltre permettimi di dirti che prima di presentare la tua idea a un editore dovresti controllare questi parametri:
1. Conoscere il catalogo dell’editore: non presentare un gioco fantasy dark per esempio alla Wyrd come vedi ne hanno un discreto numero, a meno che non sia veramente unico e abbia una meccanica talmente eclatante e nuova da far gridare al WOW!
2. Non presentare mai il tuo gioco se a playtestarlo sono stati solo amici o amici di amici, contatatta associazioni come Fantasika o nello specifico il Gama, La Tavola Rotonda o nello specifico Giuliano Gianfriglia aka Kisiugi; La roccaforte del Nord, La Gilda del Grifone, o perfino il 3M se c’è una succursale dalle tue parti. Chiedi di Lavos-D di GdrItalia, ha aiutato gli autori di Shintiara. Insomma non rimanere limitato e che tu voglia assistere a un gruppo che gioca da esterno è già qualcosa, ma non è tutto. Non basta una sola sessione.
3. Non dire mai che il tuo gioco di ruolo è innovativo, davvero ti arriveranno pernacchie dalla gente del settore che l’ultimo che c’ha provato ancora ne sente l’eco. Siamo una community molto chiusa e alcuni sono vecchi barbogi rancorosi che invece di andare a vedere i cantieri stanno a borbottare di quanto era bella la scatola rossa. Quindi armati di pazienza e sii forte. Pensa o fatti dire da chi di dovere anche solo come riferimento a quello che è successo alla presentazione del gdr di Gleba.
4. Cerca gruppi su FB come quello dell’associazione di Fantasika, Gdr Italia, Player Gdr, GMI, Creatori di Sogni e dai un occhio al mondo dei creatori di gdr per farti un’idea e non apparire l’ennesimo nabbo che arriva presentando il suo gdr simil qualcosa che esiste già.
5. In ultimo e senza rancore leggi anche questo articolo che spiega molte cose:
http://www.gdrzine.com/2014/12/04/pensi-che-il-gioco-che-hai-scritto-sia-figo-ti-sbagli-ecco-il-perche/
Lian Vai al profilo 21 Novembre 2017 – 15:16
Ciao! Ho seguito un minicorso concun editore che mi ha detto più o meno le stesse cose, quindi grazie! Soprattutto per la lista di giochi ( ho giocato o provato solo un terzo di quelli ) e per la lista di gruppi fb!
È vero che la prima riga dice d20 e fantasy, ma offro un po’ di più.
In ogni caso il passo 1 è giocare con gli amici. Il passo 2 è farlo provare a qualcuno di sconosciuto… Ed eccomi qua 🙂
Il Cacciatore 21 Novembre 2017 – 15:24
Il Minicorso l’hai fatto a Lucca 2017 con l’editore di Mini G4m3s Studio a cura di Bottoni Fabio ed Emilio Fabbri? Dove hanno parlato appunto di Walktrought? Se si allora sei già sulla buona strada.
Lian Vai al profilo 21 Novembre 2017 – 15:29
Sì quello!
Il Cacciatore 21 Novembre 2017 – 15:34
Ok allora buon lavoro e mi sa che ti leggerò presto!