[cerco] GIOCATORI Roma Sine requie U.S.A.

Un urlo nella notte, e un rumore di vetri rotti, poi due colpi di pistola.

La dottoressa Kaupfmann era sconvolta, anche se se lo aspettava.

Dopo il suo rientro dalla missione nelle terre perdute orientali, per conto del Reich, era entrata a conoscenza di esperimenti che avrebbero dovuto rimanere sepolti dov’erano.

Qualcuno doveva aver parlato dei suoi compagni doveva aver cantato!

Lei aveva dato solo qualche accenno dopo l’interrogatorio subito nel comando di polizia militare locale e si era subito interrotta dopo aver notato il cambiamento di modi e toni dell’ufficiale che la stava interrogando.

Non sa se volessero solo rapirla, o direttamente farla fuori, ma in entrambe i casi l’unica cosa da fare era scappare prima che fosse troppo tardi.

Chiamò la polizia locale per non destare ulteriori sospetti denunciando una banale intrusione, probabilmente a scopo di rapina, la casa era stata disabitata alcune settimane e probabilmente i Ladri non si aspettavano di trovare persone in casa, e poi iniziò a fare le valige.

Sul luogo, come spesso accade, arrivò prima la stampa, un giornalista a cui Eleanor decise di confidare la sua storia, pur suggerendogli di tenerla per se. Era una notizia ghiotta che tuttavia era in bilico tra la strada che poteva condurlo alla gloria o in un campo di rieducazione.

Nel mentre l’ispettore di polizia giunse per le indagini. Era il classico poliziotto infervorato dall’idealismo del Reich, freddo e scrupoloso, iniziò a fare domande e a frugare dappertutto scoprendo che la dottoressa era in procinto di partire.

Un terzo elemento intanto bussò all’indirizzo della dottoressa. Un cacciatore di Morti che cercava un suo vecchio compagno che sapeva essere stato assoldato proprio dalla dottoressa per la sua ultima missione, un certo Klaus. La dottoressa aveva la più assoluta certezza che fosse morto, aveva visto le sue stesse cose ed aveva accettato di restare a dormire in caserma….

Il cacciatore di morti sapeva di una nave ancorata a Brest, una nave che veniva dal nuovo mondo! Dagli U.S.A. dove non ci sono morti, un luogo troppo lontano perchè potesse essere contagiato da quell’inferno! ed era venuto a cercare il suo compagno per andare via insieme. Gli uomini della nave avevano detto sarebbero ripartiti tra due settimane! Bisognava fare in fretta, i marinai avevano detto che in America grazie al Presidente Clark, tutto era come prima della guerra, c’era il campionato di Football, bar e pub funzionavano come sempre e la gente era felice! Niente morti! Niente regimi, niente di niente!

La dottoressa capì che era la sua opportunità, tirò fuori la pistola e la puntò in direzione dell’ispettore.

– Vorrà perdonarmi, ma non posso lasciarla andare dopo quanto detto, sarebbe rischioso per la mia vita, e la sua. Lei verrà con noi! Ed anche lei!-  Aggiunse rivolgendosi al giornalista – Siete ormai due testimoni scomodi.

La fuga dal IV Reich era iniziata. Destinazione Stati Uniti d’America.