[D&D5e online] campagna survival: medioevo distopico nella bassa Germania

Ciao a tutti!

Per mutate necessità lavorative di alcuni giocatori del party, cerco giocatori/giocatrici che si uniscano alla campagna in oggetto. Seguono informazioni sull’ambientazione e in fondo info logistiche.

INTRODUZIONE

Nell’ambientazione gli eventi sono andati molto diversamente da come sono andati nella nostra storia, i giocatori avranno modo di saggiare le profonde differenze con quella che ci aspetteremmo essere la società nel medioevo che conosciamo. Una differenza per tutte, è che gli dei non solo esistono davvero e sono tangibili nelle loro manifestazioni, ma il cristianesimo non ha mai preso piede. In compenso altre realtà hanno avuto una grande espansione, ma i vostri personaggi sono ignari di questo.

LIVELLO TECNOLOGICO

Il livello tecnologico si attesta da qualche parte tra l’anno 900 e il 1100 – non certo il rinascimento. Non esistono balestre, solo archi. Le lame e le armi da punta non sono affilate come nell’antichità, ma abbastanza rozze, le armi antiche sono quindi rinomate e ambite reliquie.

LE DIVINITÀ

Le divinità dell’ambientazione sono 3: Urbanus, Zarus e Sheogorath.

Urbanus, LN

Urbanus è il dio protettore della città e degli insediamenti umani.

Simbolo: Un volto di pietra blu con maschera di metallo che mostra un’espressione severa

Domini: Artificio, Città, Conoscenza, Legge, Protezione

Arma Preferita: Gladio

Armi secondarie: Mazzafrusto pesante, balestra

Culto: 12 chierici di Urbanus mascherati come avatar della divinità. Indossano continuamente la pesante maschera di pietra e metallo montata su di una spalliera realizzata su misura e coperta da un grande mantello: nessuno conosce la loro vera identità ed essendo anche poco loquaci, il travestimento li rende indistinguibili tra loro.
La guardia cittadina, guidata dal Luogotenente, ha equipaggiamento da legionari, con scudo e gladio.

Zarus, LM

Zarus è una divinità che incarna lo spirito del feudalesimo e dell’individualismo.

Simbolo: Un volto d’oro adirato e urlante

Domini: Destino, Forza, Guerra, Legge, Male

Arma preferita: Zweihander o Flamberga (spadone)

Armi secondarie: Lancia, stocco

Culto: insieme di Inquisitori con capacità di individuare la magia, sono a capo dei guerrieri del culto ma devono rispondere al Luogotenente.

Sheogorath, CN

Simbolo: Un volto ghignante, coperto per metà da un mano, sulla quale è dipinta l’altra metà con una smorfia di dolore

Domini: Caos, Follia, Fortuna, Inganno, Viaggio

Arma preferita: Rete

Armi secondarie: Frusta, pugnali

Culto: Misterico, come quello di Mitra nell’antica Roma. Nessuno sa chi conosce i segreti di Sheogorath, che vengono rivelati in un complesso quanto segreto iter di iniziazione. Gli oracoli di Sheogorath sono in grado di lanciare incantesimi, il focus divino è il tatuaggio che hanno sulla mano, e la componente somatica è rappresentata dal porre la mano tatuata con metà volto piangente a coprire metà del viso ghignante (o viceversa).

GLI INSEDIAMENTI UMANI

Gli umani vivono nelle città. Non esiste un regno effettivo, ognuna di esse è a tutti gli effetti una città stato con le proprie leggi, usi e costumi.
Tuttavia, all’interno della cinta di mura di ogni città vivono tutti gli abitanti. Che poi possono andare a lavorare nei dintorni della città (contadini, conciatori), ma raramente dormono fuori.
Ci sono anche villaggi, ma sono molto meno popolosi e non sono strettamente insediamenti permanenti.

POLITICA DELLA CITTÀ

La vita politica di una città ruota intorno ai culti delle tre divinità: Urbanus, Zarus, Sheogorath, con una figura di moderatore: il Duca/Barone.

Il culto di Urbanus, composto principalmente dai 12 chierici di Urbanus, gestisce la guardia cittadina, organismo preposto alla difesa della città e all’ordine pubblico, a capo del quale è il Luogotenente di Urbanus, figura eletta dagli stessi chierici tra le fila della guardia cittadina.

Il culto di Zarus si occupa principalmente della caccia alle streghe – senza roghi – e alla gestione dei dissidenti, ma nei periodi di minore attività coadiuva la guardia cittadina nell’ordine pubblico e nella difesa della città.

Il culto di Sheogorath è segreto: non si sa nulla della composizione dei capi del culto – le decisioni vengono prese in segreto e riferite direttamente al duca.

Il Duca è una figura di bilanciamento e moderazione tra le tre fazioni, ha diritto di veto sulle decisioni ed è parte integrante della vita politica della città, oltre a poter disporre della ricchezza per il bene comune.

LA FORESTA NERA

La Foresta Nera è stata chiamata così da tempo immemore, ma nessuno ricorda perché, ma le madri raccontano ai propri figli paurosi racconti per evitare che possano mai avventurarsi.

Le città di Punalin, Baden-Baden e Basilea sono circondate dal fitto degli alberi: pochi sono i campi coltivati, perché nessuno si azzarda a disboscare se non per reale necessità né tantomeno avventurarsi nel fitto della foresta, dove il sole penetra con difficoltà.

Più a Sud di Basilea, ridente cittadina che si affaccia sul lago di Costanza, nessuno è mai riuscito ad andare. Chi lo ha fatto è stato ritrovato in altri insediamenti senza alcuna memoria di averlo fatto.

LA MAGIA

La magia non è affatto ben vista, l’inquisizione di Zarus fa un lavoro capillare per scovare chi eventualmente ne è capace e la mette in pratica di nascosto, ed imprigionarlo con un corpo di guerrieri, i Cavalieri di Zarus, motivo per il quale non esistono maghi o persone che comunque studiano la magia, ma solo poveri esseri umano che nascono con la suscettibilità alla magia e che vengono perseguitati, imprigionati o uccisi.

Persino i chierici di Urbanus sono restii a lanciare incantesimi di guarigione. I veri motivi di questa malcelata paura e delle motivazioni della caccia alle streghe non sono noti.

Indicazioni per la creazione di PG

RAZZE

La razza è preferibilmente umana. Se un giocatore intende giocare altra razza, questa deve poter passare come umana o potersi camuffare.

CLASSI

Per necessità di ambientazione non è possibile giocare incantatori che studiano la magia, sono quindi ammessi solo incantatori spontanei, ad esclusione dei chierici che non sono comunque giocabili.

ASPETTI LOGISTICI

– si gioca online con cadenza settimanale, una sera a scelta dal lunedì al giovedì
– fascia oraria dalle ~20:30 alle ~24:00
– NBnon c’è il giorno fisso, si sceglie di settimana in settimana con sondaggio su gruppo WhatsApp

Sia l’ambientazione sia lo stile di gioco conferiscono la giusta importanza all’interpretazione – i combattimenti ci sono, ma non si è incentrati su questi, motivo per cui NON si segnano punti esperienza sulla scheda, ma è il master a comunicare i passaggi di livello quando questo è appropriato.

Pubblicato da Trifaux

Ho 37 anni, sono stato Giocatore e Master di D&D 5a edizione, in passato Pathfinder 1a ed, Call of Cthulhu d20 e D&D 3.5 - 3.0

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Un commento su “[D&D5e online] campagna survival: medioevo distopico nella bassa Germania”

  1. Karidi Vai al profilo 31 Marzo 2023 – 23:52

    Ciao, sarei interessato alla campagna ti scrivo in privato

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