DM Professionista cerca gruppi a Milano

Ciao a tutti,
sono un DM professionista con esperienza pluriennale in 3.0, 3.5 e Pathfinder con all’attivo quasi venti campagne diverse di cui cinque della durata di oltre due anni come giocatore e cinque campagne di nove mesi come master.

Attualmente lavoro con Pathfinder e sto cercando di riprendere l’attività qui sul territorio di Milano dove mi sono recentemente trasferito. Vivo in zona Sud-Est e mi muovo sia in sale affittate allo scopo, sia a domicilio.

Il numero minimo di giocatori che accetto per lavorare a una campagna è di 4, con una sottoscrizione minima di 8 appuntamenti a seguito dell’incontro conoscitivo in cui illustro le condizioni di collaborazione con i giocatori e le linee guida per giocare alle mie campagne.

Per ulteriori informazioni, contatti alla mail di servizio [email protected]

Pubblicato da Professional DM

Professional DM è un servizio di Dungeon Mastering professionistico ideato e condotto da Narratori esperti nei gdr di riferimento (3.5 e Pathfinder) e abili nel Game Design. Per ulteriori informazioni, contattami pure alla mail di servizio [email protected] Visita la nostra pagina FB, approfondimenti e rubriche sul Gioco di Ruolo, come "GDR Philosophy", la nostra sezione che si propone come strumento utile per giocatori e master proponendo visioni originali su quanto si muove attorno al tavolo da gioco. Visita anche la mia pagina FB https://www.facebook.com/professionaldiemme/

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5 commenti su “DM Professionista cerca gruppi a Milano”

  1. Diego_84 Vai al profilo 31 Ottobre 2016 – 14:31

    Cioè… ti fai pagare per masterare d&d?

  2. Professional DM Vai al profilo 31 Ottobre 2016 – 14:50

    Buongiorno Diego,
    lo faccio di mestiere.

  3. ZeroToHero Vai al profilo 4 Novembre 2016 – 19:49

    In effetti fare il master richiede molto impegno, è quasi un secondo lavoro….per cui….ci sta. Certo dedicandosi solo a quello uno può creare campagne dettagliatissime, scegliere musica di accompgnamento alle sessioni, caratterizzare ogni personaggio con voce e portamento diversi e tanto altro.

    1. Michele Vai al profilo 8 Novembre 2016 – 17:00

      ma lol..
      forse ci siam dimenticati che la “G” sta per gioco…
      il grave è che c’è gente tanto disperata da pagare a quanto pare…
      come se mi facessi pagare per andare al baretto a giocare a scopa con 3 tizi, perchè “manca il 4”

      1. Magnifico_SIRE Vai al profilo 10 Novembre 2016 – 21:45

        Anche il gioco del pallone è un gioco.
        Posso ben volentieri allenare la squadra dei miei amici assolutamente gratis, per divertirmi. Eppure gli allenatori professionisti vengono pagati fior di soldoni.

        Anche andare a sciare è un divertente passatempo.
        Certamente andrò a sciare con gli amici per puro divertimento, ma se insegno a sciare a degli sconosciuti nessuno ha da ridire se mi faccio pagare.

        posso scrivere avventure di D&D, anche di qualità eccellente, per farle giocare ai miei amici assolutamente gratis.
        Eppure chi scrive moduli ufficiali (a volte anche di qualitàdiscutibile)li vende e si fa pagare. e nessuno trova nulla da ridire.

        perchè quando qualcuno si offre di mettere tempo e impegno per divertire degli sconosciuti sotto giusto compenso c’è sempre qualcuno che storce il naso?
        Se a voi non va l’idea, magari perchè avete la fortuna di avere amici in gamba, con tanta fantasia, pazienza e tempo libero che volentieri allestiscono campagne per voi…non dovete fare altro che evitare di rispondere a questi annunci.
        Ma per favore non denigrateli.

        Per altro, il fatto che fare il master a pagamento risulti un’idea strana, è proprio a causa, secondo me, della discriminazione culturale che il GdR ancora subisce e che lo vuole relegare a un giochetto che si fa da ragazzetti (o da adulti rimasti ragazzetti), indegno di inserirsi in ambiti più seri e professionali come moltissimi altri giochi, sport e attività (vedi ad esempio gli scacchi).

        Mi pare intuibile infine che, se qualcuno del “mestiere di master” arrivasse a poterci vivere, potrebbe dedicargli tutto se stesso, arrivando a qualità mediamente ben più alte, per lo meno a livello di esperienza e preparazione, rispetto a chi, dovendo fare altro per campare (magari l’allenatore di calcio o il maestro di sci) può dedicargli solo qualche rosicata serata al mese.

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