Uno dei classici cliché dello Sword and Sorcery è il concetto che la magia sia un potere difficile da controllare; infatti, il tipico finale è la scena dove il negromante viene ucciso dall’eroe e il suo potere oramai fuori controllo fuoriesce dal corpo morente distruggendo la torre e costringendo l’eroe a fuggire. Come può essere utilizzato in D&D?
Quando un mago muore, esiste la possibilità che le energie magiche non più controllate creino degli effetti pericolosi; tirate quindi sulla tabella per vedere cosa accade. Il mio consiglio è di non utilizzare la tabella per tutti i maghi ma solo per quelli particolarmente forti oppure legati a forze oscure, tipo un negromante o un evocatore di demoni. È importante ricordare che un mago che attiva questo effetto dopo la morte, non potrà essere resuscitato se non con il caro e vecchio “desiderio”. Se utilizzate 13th age, considerate questa capacità come un “nasty specials”; con un’altra versione di D&D, consiglio di alzare il grado di sfida o il valore in Px come se fosse un “mostro” di un livello superiore.
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