Bene, ragazzi. Come al solito, spulciando in giro per la Rete, sono incappato in questo divertentissimo e semplicissimo sistema di gioco universale che, con l’ausilio di pochissime regole, permette di ambientare sessioni di ruolo in praticamente qualsiasi ambientazioni. Trattasi del Free Universal Role System, abbreviato in FU. Nella parentesi è inserito il sito dove saperne di più (http://perilplanet.com/fu/).
La creazione del personaggio avviene attraverso l’uso di Descrittori. A ognuno di essi (Corpo, Mente, Abilità ecc…ma possono variare a discrezione del GM) viene associato un aggettivo indicatore. Seguono poi la scelta di due Oggetti peculiari del personaggio (ad es. per un guerriero potrebbe essere un Enorme Spadone) e la creazione di un Obiettivo personale e dell’elemento che lega il nostro alter-ego a quello degli altri giocatori.
Il regolamento vero e proprio si riduce all’essenziale. Viene fornita una tabella con sei voci (Sì e…, Sì ma…, Sì, No, No ma…, No e…). Il giocatore pone una domanda (ad es. il mio personaggio riesce a uccidere l’orco che gli si para davanti?), viene fornito un D6 “gratis” e ne vengono aggiunti altri a seconda di determinate condizioni, dettagli o Descrittori inerenti alla scena (il personaggio è ferito? Riceve un ulteriore D6 di penalità. E’ armato con il suo Enorme Spadone? Ottiene un D6 di bonus). A questo punto si lanciano i dadi. Se l’azione è afflitta da malus, si considera il dado con il risultato peggiore. In caso contrario, si tiene conto del dado migliore. Quindi, si risolve l’azione narrativamente.
A prima vista sembra ingarbugliato, ma vi assicuro che, una volta imparato a padroneggiare il sistema, le sessioni di gioco scorrono via che è un amore, senza dover più sfogliare manuali enormi ricolmi di decine di tabelle. L’ho testato col Mythic e posso dire che offre grandi soddisfazioni. Anche perchè ogni scontro può essere calibrato in base al grado di “epicità” che si desidera.
Spero di essere stato d’aiuto.