Il giorno in cui tutti quelli che oggi sono immersi nel mondo del gdr, iniziarono a giocare probabilmente non sapevano nemmeno in che diavolo di tunnel (è solo un rafforzativo) si stavano cacciando. E non servivano nemmeno false bugie alla “Ancora 5 minuti”, “Faccio solo una partita” oppure “Domani smetto, giuro”, perché non c’era nemmeno quella sensazione. Ma in realtà, tirato il primo dado la frittata era fatta. E come si dice in cucina: se stai per fare la frittata vuol dire che le uova erano fuori già da un po’.
E così parte il cammino del giocatore di ruolo, un cammino che molti di noi non abbandonano mai del tutto ma anche quando viene lasciato, si coltiva il sogno di poter ritornare, anche solo ogni tanto, a rivivere le belle avventure di una volta.
derfellone Vai al profilo 18 Settembre 2012 – 11:40
Chapeau!
Non avrei saputo scriverlo meglio!
l,articolo mi calza a pennello
Non sono solo… 🙂
provolik Vai al profilo 19 Settembre 2012 – 00:17
Grazie di cuore 🙂