Ho già spiegato su questo blog come io prediliga un fantasy in cui la magia sia una componente occulta, misteriosa e tutt’altro che diffusa. Un fantasy, in pratica, in cui parlare di magia potrebbe essere equiparabile a una fantasia puerile. Chiunque raccontasse di aver visto un incantesimo o cose simile verrebbe preso per pazzo, ingenuo e via discorrendo. Un po’ quello che succede nel nostro mondo.
Ma quali sono gli effetti di questa scelta nelle avventure?
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