Mastero campagna 1 a 1

come scritto, cerco un giocatore/trice che voglia provare a fare una campagna a player singolo, di conseguenza con solo master e player, su regolamento Savage World (con regole homebrew), principalmente via chat (ma non per forza sempre, volendo. Non consideratelo un classico PBC, perchè letteralmente l’unica differenza nel ruolare in questo modo rispetto al gioco classico è il fatto che al posto di parlare si scrive, e per certi versi questo a mio parere può migliorare molto l’immersione).
il gioco via chat, e soprattutto il gioco 1 a 1 è molto diverso dal gioco di ruolo classico. Il ritmo è più lento, anche più ragionato. La campagna non dev’essere basata per forza sul combattimento, così come non dev’essere basata per forza sul dialogo. Essendo master e singolo giocatore, il giocatore è un protagonista vero e proprio, che non deve rendere conto ad altri giocatori. Di conseguenza le sue azioni, i suoi pensieri, qualunque cosa può essere descritta in maniera molto più dettagliata e accurata. Anzi, DEVE. Al contrario di una campagna dove i player essenzialmente formano un party che praticamente non può essere sciolto (solitamente. Ma è per ovvi motivi), o dove i player stessi non possono dividersi (o non per troppo), qua la situazione è estremamente differente: si può essere un lupo solitario, si può decidere di creare un gruppo pian piano acquistando fiducia in qualcuno o guadagnandosela, si può decidere di unirsi a un gruppo già esistente, si può anche decidere di collaborare solo in maniera breve con vari gruppi in maniera sporadica, o creare una rete di conoscenze e legami, si può agire unendosi e dividendosi, tradendo (o il contrario) etc.etc. insomma, le limitazioni al contrario del GDR classico sono pressochè zero. Il player è l’unico protagonista della storia. Ma attenzione: questo non significa che può fare quello che vuole pensando che tutto gli verrà permesso, perchè il player è un ingranaggio del mondo e le sue azioni avranno delle conseguenze; che muoia contro un bandito da strapazzo e ubriaco, o che diventi l’eroe della nazione, o ancora che diventi un tiranno che le nazioni riesce a metterle in ginocchio… o beh, qualunque altra cosa, dipenderà solo da lui (e in parte dai dadi). Essere protagonista non rende invulnerabili: non significa che sei limitato nelle azioni, ma da un azione ne consegue una reazione. Vi sono molti modi differenti di fare la stessa identica cosa, ma con conseguenze drasticamente differenti.
E’ importante descrivere le azioni, ma soprattutto i pensieri del personaggio e le sue emozioni: darà al master una conoscenza più ampia e di conseguenza una visione più accurata della vicenda e delle intenzioni del personaggio. Più info ha il master, meglio potrà gestire la situazione. Immagina la chat di gioco come un’estensione della mente e dei sensi del personaggio. Qualunque pensiero, anche il più stupido, scrivilo. Non farti problemi, non darti preoccupazioni. Non siamo in tribunale, qualunque cosa dirai non sarà usata contro di te, ma servirà solo ad aumentare l’immersione e migliorare l’esperienza di gioco. Nei pensieri, vi entrano anche i ragionamenti…dove magari il master può darvi degli hint, dei consigli, se reputa che il pg possa fare un determinato tipo di ragionamento.
Sono davvero curioso di provare a masterare una giocata di questo tipo. Accetto giocatori con qualunque livello d’esperienza. L’unico requisito è il voler effettivamente vivere e ruolare il proprio personaggio: insomma, dare priorità alla componente di roleplay piuttosto che di meccaniche e regolamenti, che è dove il gioco di ruolo scritto brilla. Il vantaggio inoltre è anche sul fattore impegni (anche chi è parecchio impegnato/a può tranquillamente giocare, ma se siete interessati, se ne parlerà meglio.)