Salve! Vorremmo presentarvi la nostra piccola creazione. E’ una land storica, ad ambientazione medievale. Il periodo storico è decisamente ricco di spunti di gioco che siamo certi troveranno il vostro apprezzamento. La land non è aperta da moltissimo e chiaramente le trame hanno appena avuto inizio. Per informazioni scrivete pure!
Lasciamo qui la traccia di ambientazione narrativa che speriamo vi possa ispirare. Vi aspettiamo, che voi vogliate interpretare un cavaliere, un monaco, un capoclan scozzese ribelle al Re, sia esso inglese o scozzese, o una dama di corte, un mercante o un fabbro!
E’ con uno schiocco secco, ligneo ma potente che il grande portone dell’Abbazia di Melrose gira sui cardini in ferro e si apre sul Sagrato antistante.
Sbarrato con grandi assi di quercia più di un anno prima, quando le truppe inglesi avevano attraversato la frontiera scozzese mettendo a ferro e fuoco i villaggi vicini, veniva aperto oggi per la prima volta, oggi che la pace sembrava esser tornata fra le genti inglesi e scozzesi dopo che le truppe di Re Robert The Bruce avevano sconfitto quelle di Re Edoardo II d’Inghilterra.
Tutto ebbe inizio nell’anno di grazia 1298, quando Robert The Bruce, discendente dalla più blasonata e nobile famiglia scozzese con diritto al trono di Scozia, il V Signore di Annadale, nonché Conte di Carrick venne nominato Gran Guardiano della Scozia.
Una carica di ben poca importanza se paragonata a quella corona che gli veniva di diritto, una corona furbamente osteggiata da Re Edoardo II d’Inghilterra che vuole sottomettere la Scozia e per farlo nomina al suo posto un altro nobile scozzese; un re sottomesso alla reggenza d’Inghilterra.
Ma solo per pochi anni i nobili scozzesi subiscono questa umiliazione, disconoscono così il re vassallo e incoronano il 25 marzo 1306, a Scone, sulla Pietra del Destino nell’omonima abbazia Robert The Bruce Re di Scozia.
Una reggenza mai riconosciuta dal monarca inglese che fece guerra a Re Robert The Bruce costringendolo alla fuga in Irlanda, le città scozzesi vennero occupate dagli inglesi e in ognuna di esse una guarnigione prese dimora.
Il periodo in Irlanda per Re Robert non fu vano; nuove alleanze e amicizie vennero stilate e fortificate tant’è che dopo due anni nel 1318, riorganizzatosi, ritorno in patria e riprese la guerra verso l’Inghilterra.
Aiutato dai Clan dei nobili scozzesi sconfisse le armate inglesi riprendendosi la Scozia e sulla scia della vittoria oltrepasso la frontiera inglese bruciando alcune città di confine inglesi.
Si giunse cosi ad una tregua.
Una tregua che appariva già malferma e destinata a sfociare in un altra e ultima guerra che avrebbe portato la piccola ma fiera Scozia sotto il dominio della grande e forte Inghilterra.
Unica possibilità per mantenere la Scozia libera ed indipendente era trovare alleanze esterne; fu cosi’ che Re Robert The Bruce instauro’ un accordo di difesa con la Francia e nel 1320, i magnati e nobili scozzesi presentarono la dichiarazione di Arbroath a Papa Giovanni XXII, dichiarando Bruce come loro monarca legittimo e affermando lo status della Scozia come un regno indipendente.
Papa Giovanni XXII non rispose subito, tardava a riconoscere il nuovo re e il suo stato indipendente non volendo inimicarsi il potente re inglese.
Fu solo dopo la grandissimo donazione che Re Bruce fece nei confronti dei monaci dell’abbazia di Melrose che il Papa di Roma mando’ la sua risposta riconoscendo l’indipendenza della Scozia ma pretendendo un vescovo dal Papa direttamente designato a capo dell’Abbazia.
E’ da qui, dall’anno di grazia 1322 che la nostra avventura ha inizio, il portone del’abbazia e’ stato aperto, un messaggero papale ha portato una pergamena dove si preannuncia l’arrivo di un vescovo da Roma, un vescovo che sara’ a capo dell’abbazia stessa e sette giorni prima un altro messaggero ma stavolta del re ha portato ai monaci l’atto di donazione reale di venti anni di esenzione da qualsiasi tassa al regno dovuta.
Da questo punto storico a Melrose si narrerà che…