Su GdR Players da tempo diamo voce a tutti, dalla più nutrita community di giocatori di Dungeons & Dragons ai gruppi appassionati di GdR Indie, che sono in forte crescita. Sono state introdotte molte novità, ascoltando le richieste arrivate via mail, ed è giunto il momento di decidere se aggiungere un’altra possibilità sul sito: gli annunci dei master a pagamento.
Qualcuno potrebbe storcere il naso all’idea di pagare per giocare: è sempre stata una cosa gratuita, ed io stesso mi sono sempre divertito insieme agli amici che condividevano con me certe passioni. Non per tutti però è sempre così facile: c’è chi nonostante l’aiuto di questo sito non riesce ancora a trovare dei contatti utili, e sarebbe disposto anche a pagare piccole somme per un pomeriggio di gioco. Ci sono master disponibili a guidare un party per cifre intorno ai 5€ a testa, e per qualcuno questa potrebbe essere un’opportunità in più.
Per questo motivo dopo aver ricevuto delle richieste sto valutando la possibilità di creare lo spazio per una sezione riservata ai master a pagamento all’interno di GdR Players. Tutto questo senza togliere niente alle sezioni già presenti, e continuando a prediligere gli articoli ed i post delle altre categorie.
Prima di farlo però è giusto sentire il parere di chi visita quotidianamente il sito, quindi ecco il sondaggio:
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Date la vostra preferenza, tenendo presente che sarebbe uno spazio minimo destinato ad offrire un servizio in più ai visitatori del sito, senza nulla togliere a ciò che già esiste.
adam Vai al profilo 7 Febbraio 2011 – 09:27
Finché si gioca a giochi dove fare il master è più faticoso che fare il giocatore, è normale che non si trovi chi voglia farlo. Piuttosto che pagare un master, suggerisco, ad un gruppo che si trovi in queste condizioni, di cambiare gioco. Piuttosto che alimentare un fenomeno come il master a pagamento, suggerisco di dare risalto a giochi che non richiedano maggiore impegno ad un giocatore rispetto al resto del gruppo.
lepracauno 7 Febbraio 2011 – 09:38
Innanzitutto bisgona sempre considerare che gioco si fa. In quanto gioco tutti dovrebbero farlo spontaneamente ma se proprio non si trova perchè non pagarlo? Anzi se poi lui avesse tutti i manuali diventerebbe un sistema di “noleggio”..
Sir Gawain Vai al profilo 7 Febbraio 2011 – 09:38
Non avevo idea che sussistesse un problema del genere, né tantomeno che potesse essere pensata una soluzione come il Master a pagamento.
Non avendo in linea di principio nulla in contrario voto sì, ma temo che il fenomeno potrebbe portare con sé corollari spiacevoli, che gli interessati (Master e giocatori) faranno bene a vagliare con molta attenzione…
Ma davvero i Master in circolazione sono così pochi?
provolik Vai al profilo 1 Aprile 2011 – 13:19
Dipende dalle zone credo. Comunque di associazioni ce ne sono ancora in giro: l’iscrizione ha un costo e anche l’avanti e indietro ce l’ha. Se l’associazione è buona un gruppo per giocare te lo trova. E tanti saluti al “Master” a pagamento.
Per quanto riguarda la sezione, per me è indifferente, ma non pagherò mai nessuno per farmi da master nè tanto meno mi farò pagare.
HalfMoonElf Vai al profilo 19 Agosto 2011 – 23:50
Prova per esempio a trovare un master di Gurps, o dei vecchi Mage o Werewolf, i cui tanti tanti manuali non esistono in italiano e non verranno tradotti…
adam Vai al profilo 7 Febbraio 2011 – 09:45
@leprecauno
perché pagare una determinata cifra a sessione, quando per quello che il gruppo pagherebbe in una singola sessione si può comprare un gioco che non abbia il problema «chi fa il master»? Anche perché, per quanto possa piacere un gioco, sono sicuro che, con un po’ di ricerca, se ne possa trovarne uno che piaccia altrettanto ma che non abbia di questi problemi. In sostanza, è proprio una cazzata sul piano economico noleggiare una persona per farti giocare, quando puoi benissimo giocare da te.
@sir gawain
se ti sorprendi del basso numero di «master», saresti ancor più sorpreso di quanto sia elevato il numero di «master a pagamento».
Marco Vai al profilo 7 Febbraio 2011 – 10:09
Certo Adam, questa è una tua opinione…
Ma se facendo il Master, una persona si impegnasse, e togliesse tempo ad altro, (dico una persona estranea al gruppo di amici), una piccola “agevolazione” a volte farebbe comodo… Certo magari 5 euro a sessione per giocatore è troppo… Ci camperei con i 3 D&D che masterizzo (XD), ma tipo 1 euro a persona, o 5 euro in totale secondo me sarebbe una “agevolazione” sufficiente…
Certo che questo fenomeno deve essere di “nicchia”, non deve diventare la normalità! D&D, (e gli altri giochi di ruolo in generale), sono belli perchè sono gratis ^^!
adam Vai al profilo 7 Febbraio 2011 – 10:23
uhm, stai dicendo esattamente quel che dico io. Vediamola da questa prospettiva:
un gioco, per determinati gruppi, ha un difetto insormontabile: nessuno, in quel gruppo, vuole fare il master. Quali sono le reazioni disponibili?
1) si cambia gioco e se ne trova uno che non abbia questo problema.
2) si decide di pagare un master. Quindi, dopo aver pagato un designer che ha creato un gioco «difettoso» (in relazione al gruppo), si paga un’altra persona per rimediare al difetto (e su base settimanale, tipo canone).
3) si decide di sfruttare il difetto pescando un gruppo di allocchi che sia disposto a pagare un master piuttosto che un gioco.
Poi, io ho conosciuto master a pagamento, mi è stato proposto di fare master a pagamento, e ho avuto situazioni in cui mi sarei potuto proporre; che ti devo dire? Un gruppo che abbia dei paraocchi così grandi da preferire un master a pagamento piuttosto che cambiare gioco probabilmente si merita di spendere soldi inutilmente; ciononostante, ho espresso il mio parere contrario, perché su gdrplayers ho trovato un MOLTI giocatori interessanti, e una caduta di stile come questa mi dispiacerebbe assai.
provolik Vai al profilo 1 Aprile 2011 – 13:24
Adam, proponi una lista di questi giochi senza master, così ci si può dare un’occhiata. Io ho sempre sentito parlare di potere narrativo condiviso, quindi sarei curioso.
Claudio Vai al profilo 7 Febbraio 2011 – 11:16
io ho messo no, ma per il semplice fatto che riguarda delle transazioni economiche le metterei nel mercatino. Così oltre ai beni si possono scambiare anche i servizi. Sinceramente non è un articolo a cui sono interessato, ma se c’è l’offerta (e la domanda) che vadano al mercato.
mirtexxan Vai al profilo 7 Febbraio 2011 – 13:20
Non sono d’accordo, si snaturerebbe l’essenza stessa del gioco, ovvero quella di essere un gioco che si sviluppa tra amici, per puro divertimento e non certo per profitto.
Nel nostro gruppo facciamo il master a turno, così nessuno si annoia mai. Se proprio non si trova nessuno, piuttosto che dare soldi “cash”, che lo trovo estremamente volgare, si potrebbe semplicemente offrirgli pizza e birra ad ogni sessione! Equivalente, ma molto più simpatico.
Prometeo_2k Vai al profilo 11 Febbraio 2011 – 16:55
Il fatto stesso che venga proposto un sondaggio per analizzare la questione indica chiaramente che c’è “un rumore di fondo” che disturba un po’nella domanda posta.
Sinceramente mi vengono in mente solo brutte parole per descri,vere le sensazioni che ho provato leggendo questo post, però è giusto rispettare l’opinione degli altri, come direbbe Voltaire:”Non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere”.
Credo che il GdR sia così divertente perché viene fatto con amici, a distanza di anni ci troviamo ancora al pub a parlare degli episodi di gioco più clamorosi, cosa che risulterebbe difficile fare con un Master Mercenario, non fate l’errore ci credere di poter comprare quello spirito goliardico che si crea durante una sessione di gioco perché non è così.
Se volete giocare ad un gioco di ruolo a pagamento iscrivetevi a WoW, se invece cercate del Gioco di Ruolo e degli amici provate nelle centinaia di Associazioni Ludiche o Convention Amatoriali distribuite in tutto il territorio.
Un consiglio: ogni anno a Lucca Comics & Games ci sono le Ruolimpiadi, un evento Ruolistico gratuito dove si gioca ad altissimo livello e gratuitamente, basta mettere su una squadra di almeno 5 persone ed iscriversi un mese prima, verrete forniti di pass gratuiti per la manifestazione e parteciperete ad eventi ludici patrocinati da persone del calibro di Steve Jackson, Monte Cook e Steve Perrin (verificate sul sito ufficiale se non ci credete). Con l’aiuto di questo Gdrplayers non dovrebbe essere neanche troppo difficile mettere in pista una squadra.
Per chiudere…. ovviamente al sondaggio ho risposto NO!
Malsanity Vai al profilo 11 Febbraio 2011 – 21:03
Questo sondaggio mi ha lasciato un po’ interdetto, tuttavia non vedo cosa ci sia di male. Io non pagherei un Master per giocare, ma se qualcuno vuole farlo perché impedirglielo? Non credo che una cosa del genere avrebbe il potere di “rovinare” l’hobby. Quindi dico sì, ma è perché sono a favore della libertà di scelta.
Alfredo 5 Agosto 2011 – 11:56
Non potrei essere più d’accordo con te (e questo non c’entra con la similitudine degli avatar); motivo per cui ho votato si.
Io non pagherei un master per giocare, ma solo perché io mi farei pagare per fare il master!
Il mio lavoro è il tecnico informatico, mi pagano per riparare computer ma questo non toglie che lo faccio con lo stesso impegno, ma gratuitamente, per gli amici.
Per me fare il master è un impegno serio: ci metto tutto il tempo necessario per studiare, creo materiali da consegnare ai giocatori e sostengo delle spese. Per i miei amici lo faccio gratis ma non mi vergognerei a farlo a pagamento per un gruppo di giocatori.
adam Vai al profilo 11 Febbraio 2011 – 23:16
che uno sciocco paghi un furbastro va benissimo, il mondo funziona così; ma che gdrplayers lo promuova è davvero triste.
hrs Vai al profilo 12 Febbraio 2011 – 04:42
Come qualcuno ha suggerito il pagamento potrebbe essere non esclusivamente pecuniario, magari un gruppo di amici vuole provare un nuovo gioco senza comprare i manuali e ingaggia qualcuno per una dimostrazione e gli pagano la benzina e il disturbo.
Il fatto che avvenga tramite gdrplayers invece secondo me è un bene proprio perché potrebbe essere un modo per garantire la serietà e la correttezza della cosa.
Se uno si propone come master e poi non si presenta o non è preparato così come avviene su ebay o couchsurfing riceve un commento negativo e tutti nella comunità lo vedono.
Personalmente non penso che sarà un servizio molto utilizzato, ma se mi servisse un master verrei a cercarlo qui, magari chiedendo qualcuno con esperienza
Dungeonlord Vai al profilo 24 Febbraio 2011 – 16:08
io parlo da una situazione differente essendo espatriato e avendo modo di giocare solo online via skype e maptool.
avendo solo e soltanto fatto il master per anni nn mi dispiacerebbe aver qualche rientro (anche se simbolico) delle ore spese a preparare. Data pero la difficolta’ con cui trovo giocatori immagino che chiedendo un compenso le cose non possono che peggiorare.
Arockalypse Vai al profilo 6 Marzo 2011 – 14:42
È vero che a volte fare il master è un lavoro, ma alla fine lo si fa per divertirsi e si gioca con amici, secondo me viola l’etica del master xD
lames76 Vai al profilo 9 Marzo 2011 – 09:21
Francamente mi sembra una stupidaggine.
Giocare di ruolo è un passatempo, non un lavoro e, personalmente, mi sentirei molto in imbarazzo (n quanto Master) a farmi pagare per giocare. Così come mi sentirei stupido a pagare per giocare…
Poi magari sono solo io che sono vecchio… u_u
Kira Vai al profilo 9 Marzo 2011 – 11:28
Beh…noi siamo un associazione con molti master e facciamo fatica a trovare i giocatori… Mi sa che in molti casi bisognerebbe pagare i player (noi proviamo a farlo col cibo).
Sara
Gabriele Pellegrini Vai al profilo 11 Marzo 2011 – 13:01
Ho votato sì.
1 – Se questa è un esigenza reale è giusto che venga dato ascolto e visibilità a queste persone. Anzi sarei proprio curioso di vedere quanto è ampio questo fenomeno. In secondo luogo trovo che sarebbe inutile vietare questi tipi di annunci, visto che prima o poi ci penserà qualche altro sito a dar loro voce.
2 – Trovo più che mai giusto che un persona possa arrotondare lo stipendio sfruttando le sue conoscenze acquisite. C’è gente dà ripetizioni o che tiene corsi o ancora che fa piccoli lavoretti dietro compenso. E trovo che, soprattutto per gente che vive al di fuori della bambagia familiare, sia un ottima soluzione per unire l’utile al dilettevole.
3 – Se “a pagamento” significa anche “qualità” allora a maggior ragione approvo questa possibilità.
4 – C’è da considerare infine che situazione in cui i giocatori pagano per giocare esistono già: se ci si iscrive ad un torneo infatti si paga una quota che va da 5 a 10 € a persona.
provolik Vai al profilo 1 Aprile 2011 – 13:28
1 – In tempi in cui il GdR tirava di più non succedeva, perché dovrebbe succedere oggi?
2 – Discorso lungo. Ma le ripetizioni di latino me le faccio dare da un laureato in lettere, trovami un laureato in gdr e letteratura creativa e poi se ne può riparlare.
3 – Purtroppo non lo significa.
4 – E infatti quando l’avventura o i master fanno cacare la gente s’incazza.
Kyacchan Vai al profilo 8 Settembre 2011 – 18:53
Il laureato in lettere potrebbe essere un perfetto caprone e tu manco te ne accorgeresti (fossi bravo da te non avresti bisogno di ripetizioni), come se non fosse pieno di laureati ignoranti…
Un master scarso lo vedi subito anche se non ti porta il diploma, perché come minimo non ti fa divertire.
Poi vabbeh, sono opinioni.
provolik Vai al profilo 3 Novembre 2011 – 09:58
Al di là del fatto che sapere e saper insegnare sono due cose diverse: quindi se il laureato è un caprone, o te ne accorgi subito o comunque te ne accorgi quando non ottieni i risultati.
Di contro c’è da dire che anche un Master può raccontartela se non hai esperienza e comunque intanto almeno una seduta gliela paghi. Per niente.
Claudio Vai al profilo 12 Marzo 2011 – 08:10
Quoto in toto il ragionamento di Gabriele, ma ribadisco, basta il mercatino.
Tomstardust non ci ha chiesto se noi pagheremmo per avere un master o se lo riteniamo giusto, ma solo se ritenevamo opportuno che ci fosse una sezione dedicata VISTO CHE E’ STATA RICHIESTA! Io sarei stato anche meno democratico ^_^
Kolrum Vai al profilo 15 Marzo 2011 – 14:41
Io ho votato si, come dice Claudio non è essere d’accordo o meno a questa situazione, ma avere una sezione in più (che non oscura o ruba spazio a quelle già presenti) per soddisfare un bisogno che alcuni gruppi hanno… personalmente ora non ho problemi del genere e se li avessi non so se pagherei mai uno per divertirsi insieme a noi (mettendo magari pure casa e cibarie varie), però ai gruppi senza master che non riescono a giocare potrebbe interessare il tutto, perché negargli questa opportunità se la sfrutterebbero?
Spirito In Fiamme Vai al profilo 22 Marzo 2011 – 02:15
A meno che non si faccia il master fossilizzandosi sulla classica concezione del (pessimo) master di D&D che spreca ore a disegnare mappe in scala e a scriversi per filo e per segno come dovrà andare la storia (ammesso che una storia ci sia), per poi vedersi tutte le previsioni stroncate in tre secondi dall’imprevedibilità dei giocatori, fare il master non è per nulla impegnativo, quantomeno non per una qualunque persona di intelligenza media che applichi criteri sensati. E parlo anche e soprattutto di D&D, non di chissà quale gioco indie di nicchia. Per cui, se è per quei motivi che i master scarseggiano, c’è da cambiare un po’ il modo generale di vedere le cose, non c’è bisogno di cambiare gioco solo per limiti propri e costruiti sul niente (o su anni di mala esperienza).
Detto ciò, se un gruppo è disposto a pagare, ben venga che qualcuno possa racimolare qualche denaro facendo il master, per poco che sia.
Deimos Darklight Vai al profilo 24 Marzo 2011 – 13:29
Sinceramente pagare per giocare di ruolo mi sembra totalmente alieno al concetto stesso di gdr,eppure nonostante io faccia il master da 18 anni (a numerosi giochi di ruolo e ho sempre preferito questo ruolo a quello di giocatore)non mi sembra una tragedia se qualcuno vuole pagare per farlo (anche se io non lo farei MAI E POI MAI)e male di nulla se gdrplayers mette una bacheca a questo scopo,tanto se anche il fenomeno si ampliasse nessuno è comunque obbligato a usufruire di master mercenari.
Dan Vai al profilo 31 Marzo 2011 – 11:14
Mah… Io ho votato sì per un paio di motivi, però con remore.
L’unire l’utile al dilettevole di certo non dispiace, e veder ricompensato materialmente il lavoro del master penso sia gratificante. Certe volte, soprattutto per le campagne e le avventure “fatte in casa”, dietro c’è un lavoro che i giocatori nemmeno sognano. E a volte può capitare che, dopo aver preparato tanto lavoro, vada tutto in vacca per i motivi più svariati (non solo ruolistici). Veder riconosciuto il proprio lavoro, seppur non sfruttato a pieno, o peggio solo di striscio, penso dia quel contentino che faccia pensare al master “vabbè, almeno non ho fatto tutto proprio per niente…”
Piccolo aneddoto personale:
Avevo organizzato una campagna free 100% dove i giocatori potevano creare qualunque pg fosse venuto loro in mente di fare, di qualunque allineamento volessero, razza qualsiasi, bg a scelta (con obiettivi, storia, legami/parentele, retaggi, tutto a proprio piacere!), e luogo di provenienza pure. Unica restrizione era il livello. Nessuna traccia di come fosse la campagna. L’idea di fondo era utilizzare i loro bg per creare la campagna stessa attorno a loro. Ne è uscito un lavoro assurdo! Far combaciare ed intrecciare i bg di tutti è stato un lavoraccio! Se passassi il materiale ad uno scrittore potrebbe farci un romanzo (anzi una collana!). Avrei potuto mettere dei paletti, certo, ma vuoi mettere lasciare la totale libertà di scelta? Al master, poi, il duro compito di far quadrare tutto, e far andare (più o meno) tutti d’accordo. Buoni, neutrali, e cattivi.
E’ durata credo 6 o 7 sessioni. Poi a causa di divergenze varie (fuori dall’ambito di gioco) ho preferito congelare la campagna (e di conseguenza mandarla in vacca). Non vi dico quanto ero giù di morale… Sono andato un po’ in crisi ed ho rinunciato a masterare per un bel po’. Non ne volevo più sapere. Ma non ero arrabbiato, ero proprio abbattuto.
L’idea di farmi pagare, o di pagare per giocare, la trovo comunque una cosa inquietante. Io non avrei il coraggio di chiedere dei soldi o di farmi offrire pizze ed alcolici vari (per quanto la pizza+birra sarebbe gradita XD). Anche perchè, se vengo pagato o se sto pagando, di fondo presumo si pretenda anche una certa qualità del servizio e, francamente, io mi sentirei sotto pressione e a disagio. Potrebbero nascere facilmente litigi o malcontenti vari.
Sta cosa insomma mi fa storcere non poco il naso.
Resto comunque del parere d’essere favorevole perchè se c’è un buon accordo di fondo, onesto e trasparente, da parte di tutti, beh why not?
Max Vai al profilo 4 Aprile 2011 – 00:10
Ne approfitto per salutare tutti, da bravo “nuovo arrivato”, e quoto al 100% le parole di Dan, avendo esperienze simili alle spalle e un punto di vista praticamente identico.
Anche a me sembra strano anche solo parlarne, sinceramente, ma se è questo che il pubblico vuole, non vedo perchè negarlo.
Personalmente, e lo confesso candidamente, io sarei tentato di offrirmi, con tutte le precauzioni necessarie per non trasformare un banale “meretricio” in una discussione continua.
In fondo c’è gente che si fa pagare per organizzare serate, se qualcuno vuole pagare per la creazione di un mondo su misura non vedo il problema. 😀
Certo, non sarebbe la stessa cosa, ma ci sarebbero i pro come i contro.
Enigmainsoluto Vai al profilo 16 Maggio 2011 – 15:08
ma…è un gioco!!!! ma stiamo scherzando?
Qwein Vai al profilo 25 Maggio 2011 – 21:17
Immagino che l’argomento sia una provocazione.
^^
Denny.ilbello Vai al profilo 31 Maggio 2011 – 17:35
Ma che state a dì… se volete essere pagati andate a lavorà!
Si chiama gioco di ruolo non di arruolamento.
suvvia quante cavolate, chi dice che fa tre sessioni di master é sottrae tanto tempo, fanne una al mese. o compratevi un videogames.
Insomma é come pagare per l’acqua tutto se po’ fa … ma a me pare na’ strunzata.
cok7sette Vai al profilo 1 Giugno 2011 – 09:31
son daccordo, non si può… sel o fai, è perchè ti piace…
Io sono un master… sui generis, mastero solo ed esclusivamente giochi inventati da me, ma li mastero, e forse, proprio perchè son giochi inventati di sana pianta, lo sbattimento è doppio, ma.. mi piace!
Mi diverte!
E’ un sfida intellettuale con se stessi!
(E se poi il gioco piace anche… perchè no)
The Scarecrow Vai al profilo 23 Giugno 2011 – 10:26
Signori, mai sondaggio è stato così provvidenziale. Ho votato di sì e lo farei ancora per un semplice motivo. Non sono i master a mancare ma i giocatori seri ed assidui (lavoro ed impegni permettendo, ovviamente).
Gioco a Milano a Pathfinder da 2 anni con un bravissimo master ed abbiamo visto avvicendarsi (a botta di 2-3 sessioni per personaggio) finora almeno 5 giocatori e, notizia di ieri, forse un altro membro (questa volta storico!) uscirà.
Siamo rimasti in 3 ormai (master escluso) e di questi 3 due siamo assolutamente convinti di continuare a giocare mentre il 3° tentenna.
Quello che manca attualemente è la serietà che deve essere messa nel gioco: per carità, qui si parla di un hobby, deve essere un piacere ma per il master è pur sempre un impegno perchè chi masterizza spesso ci passa su la notte, il fine settimana, i buchi liberi (sempre pochi) della giornata lavorativa per metter su l’avventura, studiare i dialoghi dei pg derlla sessione precedente, scervellarsi per creare il background dell’ennesimo giocatore che entra in sostituzione a quello che, magari, ne è uscito dpo solo due sessioni…
E allora che tutti i giocatori paghino il master di turno così almeno ci penseranno due volte prima di uscire dal gruppo: €5? Non sono pochi se si considera che, con lo stesso ardore e impegno si affitta un campo da calcetto per la partita settimanale, forse a cifre anche più alte.
Spero vivamente che il mio gruppo non chiuda (perchè il master, ormai, è esausto e deluso): certo è che Milano, come piazza di giocatori, fa veramente pena e non c’è rispetto per chi ci mette impegno e passione.
Fra 10 Luglio 2015 – 19:11
Hai tutta la mia stima. In effetti 5€ a persona non è niente considerate le ore interminabili che ci vogliono per preparare un’avventura. Se poi il master improvvisa di sana pianta ce ne si accorge. Inoltre, è vero che si tratta di un gioco, ma il master è sempre e dico sempre quello che ci spende più soldi (manuali, miniature, pawns e chi ne ha più ne metta), pertanto che ogni tanto si possa riconoscere qualcosa è lodevole.
Loki Vai al profilo 24 Giugno 2011 – 13:59
Io ho votato si.
Esistono già da tempo i master a pagamento, perciò non cambia molto.
Spero solo che la gente non ne aprofitti, ovvero master che prima erano gratis e adesso diventeranno a pagamento, o incompetenti che proveranno a fare i master solo per guadagnarci sopra.
Per il resto io non paghero mai un master, perchè a quel punto esigo che segua le mie regole (creazione personaggio, abientazione, ecc.) e solitamente la gente masterizza a modo suo, al massimo seguono i consigli solo se è lunico modo per tenere unito il gruppo.
Theros Vai al profilo 24 Giugno 2011 – 18:38
Tutto relativo ed opinabile … cmq ho votato no … perchè so risparmiatore :))
Virgo Vai al profilo 23 Luglio 2011 – 09:42
Innanzitutto ciato a tutti. Questo è il mio primo commento su questo sito dato che mi sono appena registrato 🙂 Ora scrivo il mio commento.
Ritengo che per fare il master seriamente ci debba essere dietro una certa passione e attitudine, e che chi fa il master lo fa principalmente perché gli piace. Nonostante questo, fare il master è impegnativo. Nella mia esperienza ho sempre avuto difficoltà a trovare gente disposta a fare il master proprio perché comporta una serie di attività (studio dei manuali, preparazione delle storie/avventure/png ecc.) impegnative e che portano via parecchio tempo libero. In generale mi sembra che in giro siano molti di più quelli disposti a giocare avendo la pappa pronta fatta da qualcun’altro che si prende l’impegno di studiare, creare e gestire tutto il gioco, mentre quelli disposti (e capaci) di fare tutto questo siano molto ma molto meno (e ti credo).
Detto questo, non ci trovo nulla di male sul discorso master a pagamento, soprattutto per quei players che fanno fatica a trovare un master nel proprio gruppo di amici ma che desiderano comunque giocare di ruolo e avere qualcuno che glielo permetta. Sicuramente anche un master potrebbe avere una spinta in più, in particolar modo se si tratta di una persona che ha problemi di tempo ma che ha comunque il desiderio di continuare a fare il master. In poche parole credo che, in determinate situazioni, la cosa possa avere solo dei pro per entrambi: master e players.
Ovviamente parlo solo di situazioni particolari come quella appena descritta sopra, perché è naturale e scontato che giocare di ruolo nasce come un hobby gratuito e finché si trovano gruppi di amici con master ben affiatati, il problema di pagare qualcuno che fa il master NON esiste nemmeno.
Voto si, perché non ci vedo nulla di male e ognuno è libero di scegliere anche in base alla situazione in cui si trova che potrebbe anche essere la seguente: giocare pagando un master o scegliere di non giocare e fare altro. Faccio notare che è un qualcosa che già avviene da anni anche con i videogames su internet (vedi vari mmorpg attuali): voglio giocare a WOW? Pago il canone. Non mi sta bene? Gioco a Dragon Age o ad altro gdr offline.
badula Vai al profilo 3 Agosto 2011 – 15:00
Sinceramente ho votato no perchè non lo trovo molto corretto, so però che ci sono persone che fanno davvero fatica a far partire delle campagne.
Tuttavia… se il problema è che non si trovano giocatori in zona, il master a pagamento non aiuta…
Se riuscite a mettere insieme 4 giocatori…. è colpa vostra se non giocate!
Ci si mette 1 a testa a masterizzare a turno!
Magari fate 2 giorni a settimana e portate avanti 2 campagne con 2 master diversi, e a fine campagna ci si scambia!
Se pur di non masterizzare si preferisce non giocare…. shame on you!
chi invece oggettivamente non trova proprio le PERSONE per giocare ha tutta la mia comprensione!
badula Vai al profilo 3 Agosto 2011 – 15:07
Sottolineo che pure io non avevo mai masterizzato, ho subito uno scioglimento irreversibile del vecchio gruppo e il master storico ha detto addio per sempre ai gdr.
Ho preso ho raccattato su nuova gente per completare il gruppo (grazie anche a questo sito^^) e ho fatto delle scelte:
mi sono messo a masterizzare D&D 4 ed, che in senso assoluto non era certamente il mio regolamento preferito, però ho iniziato la scales of war quindi ho materiale pronto per svariati ANNI, e masterizzare in 4ed è decisamente semplice!
Se ho tempo libero dal lavoro e altri impegni mi dedico a personalizzare la campagna gli scontri ed eventualmente fare delle deviazioni personalizzate per i giocatori!
e a dirla tutta mi ci diverto un sacco!
volete un consiglio sincero? PROVATE prima di arrendervi!^^
Eldrad Vai al profilo 11 Agosto 2011 – 15:12
Problemi di master? Nessun problema coi masterless. 😉
The Scarecrow 11 Agosto 2011 – 15:40
Cos’è, la brutta copia di mastercard? xD
Dian 15 Settembre 2011 – 15:06
Per me è indifferente… poi dipende da che gioco si gioca e cosa comporta l’essere master.
Per organizzare un grv ci sono ovviamente le spese da coprire (ma sono spese per lo più di materiale e location), per i gdr… potrebbe essere che il master metta a disposizione la casa (con tutto quello che può comportare), prepari cibi e bevande (oltre che l’avventura) e altro che ora non mi viene in mente.
fra.gere Vai al profilo 19 Settembre 2011 – 10:14
Indifferente…anche se fa un po’ tristezza, perché significa che fare il master in alcuni giochi è così faticoso e pieno di responsabilità che ci si sente in diritto di pagare e/o farsi pagare.
Se non volete faticare o pagare per giocare, cambiate gioco! 🙂
Qwein Vai al profilo 2 Ottobre 2011 – 17:37
It depend, ci sono tanti gdr “moderni” dove o il ruolo del Master viene messo in secondo piano, nel nome di un più moderno e equilibrato modo di giocare, e altri che ne necessitano una piena interazione. Per me i primi possono giocare a Risiko, e raccontare che giocano di Ruolo. Ma detto questo, un ruolo a pagamento per un Master, non ha senso. Si snatura il principio stesso del gioco, dove semplicemente un gruppo di amici si divertono. Poi ovvio, capita la sfortuna di trovare un Master che applica le regole alla morte, rendendo il gioco noioso e unicamente riferito ai dadi, o la fortuna di trovare un Master capace di rendere emozionante l’avventura, magari travalicando le regole, facendone di proprie, ma mantenendo l’interesse attivo nei giocatori. Anche se io appartenessi alla seconda ipotesi, farlo per soldi non avrebbe senso. Ogni partita, momento di gioco è unico, per quanto possano appiattire i giochi, darti l’enciclopedia britannica come regolamento, per spiegarti che un nano non può soffiarsi il naso di giovedi in un anno bisestile, non creeranno mai quell’attimo nel gioco, quel desiderio di sapere come andrà a finire, l’attendere magari il giorno fra settimana che si gioca. Quindi oggi, dove i regolamenti assurdi la fanno da padroni, dove il D20 con un random assurdo ha rovinato tanti bei giochi, ci troviamo a parlare di Master a pagamento?
Posso fare una domanda… ribadisco è una provocazione per parlare? Perchè fa paura sentire che ce veramente gente concorde.
fra.gere Vai al profilo 6 Ottobre 2011 – 23:02
Mi soffermo giusto su una cosa: e chi lo ha detto che per giocare bisogna essere amici? Le migliori sessioni le ho fatte in convention, con gente che conoscevo appena…
kurt1683 Vai al profilo 7 Ottobre 2011 – 09:24
Una nuova forma di prostituzione?!? ^^
Qwein 3 Novembre 2011 – 10:33
Vedi il gioco di ruolo, per come la intendo io, nasce da un feeling che hai con un gruppo di amici e un master capace.
Se parliamo di scessioni di gioco da convenction o one shot, trovi quello che capita, ma qui parliamo anche di gioco e gioco. Giochi di Ruolo, sempre come la intendo io, non mi debbono far crescere il personaggio come in un Ogame, dove vive in funzione di punti che ottiene, ma il giocatore devere quasi perdersi nell’avventura, arrivando a viverla. Vedi ci sono master e master, figure pallosissime che fintanto non ottieni schematicamente quel risultato, non fanno proseguire l’avventura, o peggio non riescono a divagare dall’avventura scritta, precotta. E vi sono master che hanno quello che chiamo un guizzo, un lampo, capaci di ribaltare l’avventura con un intuito che ne permette un evoluzione diversa, non frustrando i giocatori.
Un esempio, una forbice allargata del random come il D20 per me è abberrante, associata a un total full regolamento master, ha fatto si che i giocatori, davanti a una porta “magica” di roccia che per aprire dovevano ottenere un 17, siano andati avanti una sera a lanciare dadi. Io avrei fatto piuttosto franare la montagna, magari mettendo a rischio le vite dei giocatori, ma aprendogli quella dannata via.
Esempio a parte, continuo a ritenere dopo anni di gioco, cominciato con la scatola rossa nel 1979, e dopo aver collezzionato e creato gdr, che si…. nasca e resti un qualcosa da giocare con un gruppo di amici.
sadomisback 24 Luglio 2018 – 20:39
Sono stato master a lungo, ho speso molto in manuali di tre edizioni di D&D, tempo per scrivere avventure, sottratto ad altre occupazioni. Trovo giusto peró che il gioco sia gratuito dato che non esiste (per ora) un metodo per recensire DM tra il possibile pubblico. Per cui se poi un DM ingaggiato ha uno stile che non piace o una scarsa cultura o una scarsa educazione o tutt’e tre…che fine fa la serata? Poi D&D viaggia bene tra ragazzi che magari ancora non lavorano…per cui diventa un afferrare al collo chi in nome della passione andrebbe a spendere laddove non lo faceva prima.
Foko200 Vai al profilo 20 Febbraio 2020 – 01:23
Non vedo cosa ci sia di male se ci sono persone d’accordo a pagare un’altra persona per un servizio.
In questo caso il master sarà tenuto ad una maggiore professionalità.
Ovviamente rimane una soluzione alternativa alle forme di gioco gratuite.
Suppongo tuttavia che la relativa sezione non è stata aperta, vero?