Le maschere di Ferronero sono note in tutta Calimdor, i fabbri le stanno forgiando in attesa delle due notti in cui il piccolo paese di montagna diviene meta di viandanti e menestrelli, avventurieri in cerca di fama e mercenari desiderosi di arricchire il proprio equipaggiamento e le proprie tasche. La festa di paese coinvolge tutti, tavoli apparecchiati lungo le vie strette e illuminate, taverne aperte che offrono cibo e riparo dall’inverno, i commercianti allestiscono pittoreschi padiglioni colmi di armi, oggetti preziosi o da semplice collezione, bigiotteria spicciola o rara…ma soprattutto maschere!
Maschere di ogni tipo, belle e brutte, sorridenti o spaventose, eleganti o trasfiguranti. Mentre l’odore della carne abbrustolita si mischia alle note musicali dei bardi e alle urla dei popolani ubriachi, il Re Teodoro in persona è in visita a Ferronero, dopo tanti anni!
I nobili salgono dalla capitale Murana numerosi, la scorta del Re è armata e attenta, la folla si accalca nella piazza principale in attesa del discorso e dei famosi spettacoli pirotecnici…mentre nell’ombra una strana figura risale la via del mercato, in mezzo a bancarelle e baccano, e dalla sua tunica lentamente cade qualcosa…e la figura continua a camminare, lasciando a terra il misterioso oggetto.
Chi lo avrà visto?
3 PG mancano all’appello…se vuoi essere uno dei 3 (e vivi a Firenze, e ti accontenti di una sessione ogni due settimane, e…beh per altre esigenze ne parliamo a voce!) chiama o scrivi al 333 9590202 e chiedi del Master!
D&D 3.5 riadattato, preparate i dadi…