Primordium Draconis per Advanced D&D, a cura del Chimerae Hobby Group

Prevista l’uscita della Serie Primordium Draconis per Advanced Dungeons & Dragons 2.a Edizione, a cura del Chimerae Hobby Group (www.chimerae.it). Data: Metà Dicembre

“Vi fu un tempo assai remoto in cui draghi ed elfi vivevano in piena armonia, senza guerre e senza ostilità alcuna.

Per suggellare tale patto d’alleanza, i Faraudi, draghi di antichissima discendenza, e gli elfi eleamar, custodi dell’Era Bianca, decisero di forgiare un linguaggio comune alle due razze, noto ai popoli dell’Ovest col nome di Teframar. Uno speciale codice linguistico che fondeva gli elementi del Tefrast, la lingua dei draghi, con quelli dell’erydal, la lingua elfica dei primordi, in un unicum formulare che ben presto venne adottato per l’attivazione degli incantesimi più potenti. Un linguaggio quindi che non solo unì al contempo due sistemi di comunicazione diversi fra loro ma che fuse oltremodo le sfere di magia d’ambedue le stirpi.

Nello stesso periodo, perché venisse assicurata la tranquilla convivenza con gli elfi, fu istituito dal Concilio di Orodrel, sede della maggior parte delle creature draconiche, l’ordine degli Hadragnir. Individui selezionati fra i migliori Incantatori di Draghi esistenti sul piano, deputati alla salvaguardia dell’alleanza fra le due razze e investiti di quei poteri che solo i draghi stessi sanno elargire a un comune mortale tale da renderlo un eroe unico nel suo genere. Primo fra tutti i doni fu il Kaélar, un magnifico liuto al quale veniva asservito, come lo è il famiglio per il mago, un vero e proprio piccolo di drago, e che nel tempo divenne carattere distintivo di tale casta, soprattutto per i suoi effetti d’incanto legati alla musica. A seguire, fu la volta dei Faraukast, corde di budello draconico, con le quali l’Hadragnir avrebbe potuto potenziare non solo i propri componimenti musicali ma parimenti attivare, attraverso sapiente montatura e ben definite sequenze di note, la magia appartenente al Kyel Durnein, ovvero la segreta magia delle Faerie.

Di tale potere, l’Hadragnir ne fu saggio custode; lo usò con gran cautela e avvedutezza tanto da sottomettere la volontà dei draghi più pericolosi, contrastandone addirittura il soffio o annullandone gli effetti generali con molta facilità.

Per ben duecento anni regnò la pace fra i draghi e gli elfi, ma a causa del troppo potere irradiato dal Teframar, la corruzione non tardò a manifestare i suoi effetti, e molti degli incantatori caddero sotto l’influsso della nuova mistica forza, e molti altri ancora lasciarono il loro titolo di “paciere” per sostituirvi quello di carnefice. Il continente di Orodrel fu sconvolto in poco tempo da tanta degenerazione e non fece mancare la sua risposta. Il Concilio così decise, con rapido decreto, di sterminare una volta per tutte coloro che avessero appreso le arti magiche del Teframar, e la pena fu anzitempo applicata. Solo pochi rimasero vivi, suggellando in tal modo, se così si può affermare, l’estinzione della stirpe degli Incantatori di Draghi. Alcuni Hadragnir, di contro, rimasero estranei alla vicenda, continuando la propria missione d’ambasciatori; altri invece preferirono la solitaria via dell’avventuriero.

La serie Primordium Draconis e i Manuali

La nuova serie del Chimerae Hobby Group, che prende il nome di Primordium Draconis, è stata interamente scritta per il sistema di Advanced Dungeons & Dragons 2a. Edizione. Essa non solo tratta in maniera approfondita il kit dell’hadragnir, evoluzione dell’incantatore di draghi, apparsa sul numero 10 della e-zine DM Magazine, bensì contempla finanche una sua importantissima derivazione, ossia quella dell’Addestratore di Draghi Corridori (in lingua draconica, “Dramyst”). Per tale motivo, al manuale base del kit viene affiancato un secondo manuale, dal titolo Dragon Runner, che approfondisce il mondo delle Corse di Draghi. A chiudere il set base di Primordium Draconis è il modulo gara Endravar, la Corsa del Fuoco, congegnato per poter subito giocare una vera e propria Corsa di Draghi.

I manuali nel dettaglio

Primordium Draconis è il primo dei tre manuali previsti dalla nuova serie progettata dal Chimerae Hobby Group per il sistema di Advanced Dungeons & Dragons 2a. Edizione. Un manuale dove il giocatore troverà tutte le informazioni necessarie per costruire il kit dell’hadragnir: un essere che lo s’immagina spesso assorto su una roccia o sui possenti rami di una quercia secolare, decantare ad un Drago della Terra le bellezze della natura circostante o fra le placche auree di un tesoro nascosto in antri bui, accanto a un Drago malvagio; un contesto non contaminato da sguardo umano, che aspetta solo di essere narrato e asservito alla cruda volontà dell’Incantatore di Draghi. Egli è anche il custode del Teframar: un linguaggio forgiato dalla stirpe elfica eleamar e quella dei draghi di Orodrel, per suggellare un patto di alleanza; ma altro il suo scopo, ossia quello di fondere la magia dell’una e dell’altra razza in un portentoso unicum mistico. Un segreto che tale casta custodisce insieme al suo fedele famiglio: un piccolo di drago avvinto, sin dalla nascita, al liuto del bardo attraverso l’antica magia del Kyel Durnein. Uno strumento musicale conosciuto da tutti come Kaélar, e ancor più bramato da coloro i quali hanno votato la propria causa alla salvaguardia della stirpe dei Faraudi (draghi di antichissima discendenza).

Le referenze contenute nel manuale vanno tanto dal background del kit alle regole  specifiche per la gestione del kaélar e del proprio famiglio, la sfera magica dei draghi con i relativi incantesimi, le armi draconiche, l’equipaggiamento di tale classe, le nuove tipologie specifiche di drago da impiegare con il kit, contemplando finanche quella del Drago Corridore, le missioni e tanto altro materiale.

Ogni DM potrà tranquillamente gestire partite nate per soddisfare le proprie esigenze di Campagna, grazie alle generalità delle sezioni geografiche presenti, ma anche impiegare il materiale per nuove partite singole. La serie è stata pensata come modulo generale.

Per giocare la serie Primordium Draconis, è obbligatorio possedere il manuale del Draconomicon e del Council of Wyrm.

Dragon Runner è il secondo dei tre manuali previsti dalla serie Primordium Draconis, scritta interamente per il sistema di Advanced Dungeons & Dragons 2a. Edizione. Unico nel suo genere, questo regolamento di 32 pagine, molto dettagliato, permette a ogni DM di poter organizzare una vera e propria Corsa di Draghi. Il manuale è caratterizzato da un forte background e da una profonda densità delle regole che, per l’appunto, coprono la maggior parte delle evenienze possibili. Le tematiche vanno dalla gestione e dall’addestramento dei draghi corridori alla Sfera di Magia Dragon Runner, creata dai maghi della specie per gestire al meglio le gare, regole avanzate sul kit dell’Addestratore di Dramyst, le tipologie di Gara e i relativi metodi di organizzazione, finanche l’equipaggiamento e tanto altro.

Estratto:

Con la nascita dell’ordine degli hadragnir, una nuova era ha inizio per tutte quelle creature draconiche che in loro incarnano una particolarissima attitudine atletica. È questa l’era della Corsa di Draghi. Grazie ai primi hadragnir e ai relativi Astuiri, i draghi elfici, insieme ai maghi draconici di Orodrel, fu creata una nuova stirpe di draghi, i Dramyst, Draghi Corridori. Creature nate per correre, caratterizzate da una grande prestazione fisica e resistenza, oltre che in grado di accogliere in sé i poteri e gli effetti degli incantesimi appartenenti agli hadragnir. Nel tempo, però, il tutto andò incontro a una necessaria evoluzione, e grazie al drago Aspyr, ben vincitore di diverse edizioni della corsa, il Concilio decise di forgiare per lui un potente oggetto: una corona che avrebbe incamerato in sé un’intera sfera di magia, creata appositamente per gestire al meglio la corsa. Nacque così la sfera Dragon Runner.

Dopo la morte di Aspyr, il suo hadragnir, Karynkarda, decise di custodire la corona all’interno della Primordium Draconis, la grande torre che si ergeva al centro dello stadio, non limitandosi in ogni modo soltanto a ciò. Egli decise, in onore del suo fidato drago, di estendere la sfera Dragon Runner anche agli altri hadragnir partecipanti. Le corse stavano per essere rivoluzionate, una volta per tutte. I maghi draconici si misero subito all’opera, e forgiarono per l’occasione diverse copie della corona. Certo, non oggetti potenti come il loro modello, ma capaci di intessere con esso un fitto legame, tale da estendere i suoi poteri anche ai partecipanti alla gara. Poteri che sarebbero cessati di funzionare, una volta finita la disputa.

Nel tempo, con l’evolversi della stessa magia draconica, venne creato un incantesimo davvero straordinario, che avrebbe permesso la partecipazione alle gare anche ai draghi normali. L’incantesimo prese il nome di “Draknyr”, e l’effetto finale fu quello di trasformare, letteralmente, un drago in un drago corridore. Draghi rossi, blu, neri, d’argento, di gemma finalmente avrebbero potuto partecipare alle corse, insieme ai propri hadragnir o addestratori.

Endravar, la Corsa del Fuoco è un “modulo gara” di 16 pagine scritto per il sistema di Advanced Dungeons & Dragons 2a.Edizione, e l’ultimo dei tre manuali base previsti dalla serie Primordium Draconis.

La concezione del “Modulo Gara” è un’innovazione introdotta dalla suddetta serie del Chimerae Hobby Group, e definisce in termini di modulistica la pianificazione di una vera e propria corsa di draghi al pari di un “Modulo Avventura”.

Estratto:

La possibilità di istituire una corsa di draghi, diciamo ben articolata, permette di considerare la pianificazione della gara come quella di un modulo avventura, in tutto e per tutto. Del resto, la corsa non è un semplice “Pronti, partenza, via” e non si conclude con il semplice arrivo alla meta. Le gare a lunga percorrenza, per esempio quelle che si districano in ampie zone come foreste o montagne, possono anche durare giorni e prevedere piccole Quest interne, risoluzioni di enigmi, l’addentrarsi in antiche rovine o città perdute nel tempo, non dimenticando la pericolosità degli accampamenti.

La serie Primordium Draconis e il poema fantasy Drak’kast

A rendere particolare questo kit è oltremodo il suo legame al background del poema Drak’kast – Storie di Draghi, la cui narrazione poetica verte sul periglioso viaggio, presso la Foresta di Smeraldo, di un hadragnir di nome Elkodyas. L’opera d’epica fantasy in questione è reperibile, a titolo gratuito, sul sito personale dell’autore Fabrizio Corselli – nonché ideatore del progetto originale della serie per il Chimerae Hobby Groupwww.achilleion.sitiwebs.com (Sezione Epica Fantasy).

Con questo bardo, il giocatore potrà tranquillamente gestire partite nate per soddisfare le proprie esigenze di Campagna, ma anche impiegare il background del poema Drak’kast per la produzione di specifici plot (grazie alle generalità delle sezioni geografiche presenti). La serie è stata pensata come modulo generale.

Advanced Dungeons & Dragons e il sistema Draconis

Il sistema che anima la serie Primordium Draconis è un particolare set integrativo di regole che permettono di rendere Advanced Dungeons & Dragons 2°.Edizione molto dinamico e flessibile. Il sistema Draconis oltremodo impiega una struttura a Opzioni (da non confondere con la Serie Option), integrabili poco alla volta o tutte insieme, dando così una maggiore corposità e dettaglio a quella specifica regola, che di per sé, grazie alla sua forte compenetrazione col background, sviluppa un alto grado sinergico (cioè il tutto non viene declassato a mera regola tecnica troppo distaccata dall’intera struttura concettuale). Soprattutto la nuova Sfera della Magia draconica sfrutta una particolare innovazione, del tutto originale, riguardo l’attivazione e l’upgrade degli incantesimi.

Inoltre, gran parte dei testi o delle sottoregole evidenziate attraverso la presenza di box dallo sfondo grigio, contengono oltre agli esempi di chiarificazione, informazioni utili sui poteri speciali e varianti di alcune abilità che dovranno essere in ogni modo vagliate e convalidate dallo stesso Dungeon Master.

Personaggi della Serie Primordium Draconis

All’interno dei manuali, saranno presenti due schede personaggi con le quali il giocatore potrà iniziare a far subito esperienza. Uno è Bjorn, elfo grigio-hadragnir puro, di 7° Livello legato ai Draghi di Cristallo e l’altro, Koryban, un Addestratore di 7° Livello, e il suo drago corridore Kybìta, munito sin dall’inizio del sistema Drak’kam, così da enfatizzare maggiormente il background del manuale Dragon Runner.

Le espansioni future della serie Primordium Draconis

La prima delle future espansioni per Primordium Draconis, a vedere la luce, sarà Dragon Cast, un manuale di 16 pagine che approfondisce l’uso della sfera Dragon Runner, e che completa gli incantesimi presenti nel manuale base. A seguire, sarà la volta di Dragon Gear, un manuale di 16 pagine che approfondisce le regole di equipaggiamento del drago corridore, e una corposa lista di oggetti da impiegare durante la gara, oltre alle regole avanzate per la gestione di una Corsa di Draghi. Saranno previsti poi i manuali specifici dei singoli draghi corridori, e il primo fra tutti sarà il dramyst legato ai draghi di fuoco, con nuove abilità, incantesimi specifici e tanto altro.

La serie Primordium Draconis sarà pubblicata a metà Dicembre, sul sito del Chimerae Hobby Group.

Pubblicato da Blademancer

Fabrizio Corselli, nato a Palermo, classe 73, lavora in campo editoriale come Editor e Consulente letterario presso diverse Case Editrici. Ha diretto la prestigiosa Collana “Hanami” sulla Poesia Giapponese Haiku per Edizioni della Sera di Roma. Dal 2010 al 2014 ha curato la rubrica Mythos presso la rivista “In Arte – Multiversi”: ciclo di articoli sull’Eros raccontato attraverso i miti greci. Nel 2013 è stato Responsabile “Sezione Poesia” presso il “San Giorgio di Mantova Books Festival”. È Tutor Formativo per l’Epica orale e l’Improvvisazione in ambito lavorativo e turistico (Scuola), soprattutto per ciò che concerne l’attività formativa in qualità di Cantore di Spada ed Epic Storyteller. Maestro di Canto della Spada (arte di narrazione orale con la spada). Attivo come Coreografo di Bladechanting e Consulente. Collabora tuttora con il regista Gigi Borruso presso Danisinni Lab. Diverse le collaborazioni con varie personalità dello Spettacolo: Pietro Pignatelli, Sabina Galasso, Liliana Cosi, Gaetano Lo Monaco Celano. A partire dal 2008 ha lavorato presso la Scuola Primaria e dell’Infanzia di Milano come Operatore Educativo, realizzando all’interno del proprio mandato diversi progetti sulla Poesia e sulla Narrazione orale per bambini. Docente di Composizione poetica, Euritmica ed Epic Storytelling dal 2004 presso Associazioni, Librerie, Scuole, Eventi e Fiere. La sua attività di Epic Storytelling e di recupero della tradizione orale antica, nonché quella di “Canto della Spada”, è stata inserita all’interno del libro “Epic continent – Adventures in the Great Stories of Europe” a cura dello scrittore inglese Nick Jubber. Autore del primo poema fantasy pubblicato in Italia, dal titolo “Drak’kast – Storie di Draghi”, a cura di Edizioni della Sera. Autore del poema breve a carattere epico “Moria – Canti dalla Terra di Mezzo”, a cura di Eldalië, e con il patrocinio della “Società Tolkieniana Italiana” (STI). Intensa l’attività autoriale per ciò che concerne la pubblicazione di Saggistica, in particolar modo gli studi condotti sul rapporto fra Poetica e Immaginario, Fantastico e Mitopoiesi, e Struttura poetica e Musica (Euritmia). Tra le pubblicazioni didattiche più significative: Transcendante – La Tecnica compositiva, l’Estro e l’Armonia, Brè Edizioni, 2021. Saggio di Euritmia testuale sulla relazione fra la struttura poetica e la grammatica musicale; L’eredità dei Draghi – Poetica e Immaginario Fantasy, Brè Edizioni, 2020. Saggio sul rapporto fra Poetica e Immaginario Fantasy e Fantastico. Manuale didattico sulla composizione a carattere epico. Indicato per Cantori e per chi scrive poemi. Pubblicazione del Poema Fantasy “Bjorn – Saga dei Regni del Nord” (Brè Edizioni, 2018). Game Designer in ambito di Giochi di Ruolo da tavolo. Ha pubblicato “Shieldmaiden – Il Risveglio degli Eroi” e “L’Oro dei Nibelunghi (espansione)” con la Panzer8 Games. Finalista al Quickstarter Award 2021 (Tambù) con il sistema di gioco “Ira Funesta”., insieme a Daniele Di Liberti.

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