Lancio una provocazione: su questo (poco) come su altri siti si notano post in quantità sui GdR on line o meglio ancora in chat… e mi chiedo: sarà mica come fare sesso davanti a una web cam? Molti si diranno piuttosto che niente “gioco”… , ma forse, meglio ancora comprarsi un bel videogioco …
Io penso che il gdr nasca come momento associativo e interattivo tra persone e si rischi di “nerdizzare” troppo e snaturare l’essenza del buon caro vecchio gioco da tavolo (non desktop).
Voi cosa ne dite ?
oGRE3 Vai al profilo 12 Giugno 2011 – 15:30
certo ma, quando il tuo gruppo è a canicattì e tu stai a toronto, magari qualcosa dovrai pure inventarti per terminare quella strafottuta campagna, no?
Vyrhus Vai al profilo 12 Giugno 2011 – 15:31
Onestamente anch’io sono PRO gioco da tavolo non capisco le dinamiche dei gdr da forum o da chat si perde il gusto e il piacere di ritrovarsi tutti insieme ed in piu’ vuol dire attaccarsi al computer ulteriormente.
Eagle Vai al profilo 12 Giugno 2011 – 16:03
A me pare che ci siano decine di ragazzi che ogni giorno si iscrivono su questo come su altri siti analoghi in cerca di un gruppo e pochissimi ne trovano uno. Gdr via chat / forum / fantasy grounds diventano a volte una necessità, non un ripiego.
TomStardust Vai al profilo 13 Giugno 2011 – 00:01
Eagle permettimi di correggerti, i giocatori iscritti a GdR Players trovano compagnia per giocare molto più facilmente che in qualsiasi altro sito, riceviamo continuamente segnalazioni positive ed è un gran bel risultato!
Eagle Vai al profilo 13 Giugno 2011 – 18:34
Onore al vs. merito 🙂
Difatti ho visto che c’è una bella comunità ed oltre ad aver lasciato il mio msg di richiesta, cerco anche di partecipare attivamente per un modestissimo contributo.
oGRE3 Vai al profilo 13 Giugno 2011 – 02:49
io, onestamente, sono di gran lunga pro gioco tradizionale, schede, dadi, matite, ecc…; ho postato un annuncio qua e ho arrangiato un gruppo in un paio di mesi, d’altronde io lo cercavo a roma dove fischi e arrivano 50 giocatori, un povero peone che cerca un gruppo a mompracem, con tutto l’impegno del forum, si ha difficoltà a trovarlo, nel qual caso il play by mail e tutti i suoi derivati sono, se non valida, almeno un’alternativa.
non è un essere pro o contro: se il cuore non ti funziona bene, il pacemaker è un’alternativa, ovvio che, potendo, uno sceglie il cuore funzionante ma, se proprio non può avercelo, allora si arrangia con le alternative, tutto qua.
Denny.ilbello Vai al profilo 13 Giugno 2011 – 09:32
Io penso che non sia per niente facile trovarsi a giocare soprattutto andando avanti con gli anni, quando non puoi più addormentarti alla lezione di italiano, ma lavorare o portare figli a scuola, il fatto é che proprio questo surrogato non mi si addice, se poi devo finire un campagna perche mi hanno trasferito in Arabia non si conta… se sei a ciurlo sul lago … magari si potrebbe creare una associazione…
Personalmente sto facendo non poca fatica a trovare una squadra nonostante si sia già in 4 a Milano … ma chi l’ha dura …
Tom concordo che almeno qui ci si risponde, magari alcuni si dimenticano di rispondere ma molti almeno ti cercano. Gran bella idea e volontà complimenti.
Ravakain Vai al profilo 14 Giugno 2011 – 09:29
Penso che giocare gdr online (o by forum) si addica poco al concetto stesso del gioco. Non per questo chi lo fa sia da condannare perché spesso si tratta di un ripiego necessario, vista la scarsa diffusione del gioco sul territorio. Ritengo però che il gioco, in generale, abbia nelle sue capacità di socializzazione la sua arma vincente e questo non abbia nulla a che vedere con il gioco online.
Spero vivamente che sul territorio nascano nuove associazioni che consentano alla gente di giocare e divertirsi con compagni “reali” e “materiali”.
(Per quanto mi riguarda io la mia associazione l’ho messa in piedi! 🙂 )
PoeCrisis Vai al profilo 14 Giugno 2011 – 16:15
Beh, io conosco quasi esclusivamente i GdR by forum. Fosse per me giocherei con persone che vedo e con cui posso interagire ma trovare amici che ci giocano è dura (sono troppo principiante in D&D, l’unico GdR a cui ho giocato, per cercarmi dei compagni che non conosco, sarei costantemente imbarazzata e giocherei male). Sui GdR by forum per quanto non ci si conosca non c’è un vero contatto quindi non provo imbarazzo. In più posso rispondere quando voglio/posso e non diventare matta per trovare una sera che vada bene a tutti i giocatori.
Denny.ilbello Vai al profilo 14 Giugno 2011 – 16:45
Se dovessi fare l’elenco delle cavolate che ho fatto e dei miei amici ,avrei bisogno di una sito dedicato;non mi farei problemi in merito agli imbarazzi vedrai che una volta provato non torni più indietro. in ogni caso l’esperienza centra relativamente nei gdr, penso che un buon master non valuti (tanto) la conoscenza del regolamento quanto altri importanti parametri almeno io sono così.
PoeCrisis Vai al profilo 14 Giugno 2011 – 17:04
Fare cose imbarazzanti davanti agli amici è diverso da farlo davanti a degli estranei. L’unica (purtroppo…) volta che ho giocato a D&D ero in un gruppo in cui conoscevo solo un giocatore e ho veramente faticato a parlare, a calarmi nel personaggio. Nei GdR by forum non ho questo imbarazzo e riesco a “ruolare” bene il personaggio.
Eagle Vai al profilo 21 Giugno 2011 – 09:17
Devi vincere la tua timidezza. Anch’io lo sono ma la mia prima giocata l’ho fatta ad un torneo che organizzavo (giocavo a warhammer ai tempi e non avevo mai giocato a D&D e non avevo alba delle regole) perchè trascinato a forza da un gruppo cui mancava un elemento per poter fare la sua sessione.
Ho ancora la coppa del 2° classificato per interpretazione (era un torneo piccolo, in quel di Gorizia) di un personaggio non creato da me. I gdr da tavolo devono essere un trampolino per “buttarsi”.
Arya Vai al profilo 10 Luglio 2011 – 14:07
Dal 2007 gioco ai gdr in chat e sinceramente gente che li usa per scopi diversi da quello ludico o solo come surrogato ne ho vista poca. Nella mia cittá non conosco nessuno con cui poter fare esperienza di gioco da tavolo e volendo comunque giocare ho iniziato con quelli on line. Saró stata fortunata, ma si da il caso che siano nate amicizie vere anche se distanti, con persone brave nel gioco e divertenti di persona ai raduni. Durante le giocate, per mantenere la realzione out game si usa una messaggistica istantanea estranea al gioco. Di quasi tutte le mie giocate by chat conservo un archivio di cui vado anche orgogliosa e ogni tanto mi rileggo le giocate che mi hanno dato piú divertimento ed emozione. E´ come scrivere un romanzo a piú mani. Chiaramente é diverso dal gioco da tavolo o dal vivo (ai live ho partecipato per due anni in giro per l´Italia).Sia nel gioco on line sia in quello live mi sono divertita tantissimo sono nate amicizie che durano ormai da qualche anno. Non é del tutto vero che by chat manca interazione tra giocatori e non é decisamente il surrogato. Non piú almeno. Forse agli inizi, ma ormai anche quello online é diventato talmente complesso e regolamentato che ci giochi solo se ti piace davvero. Non é facile interpretare un ruolo attraverso una tastiera ed un video.
Enigmainsoluto Vai al profilo 15 Giugno 2011 – 08:14
Purtroppo sto cercando un gruppo in Umbria ma temo che non troverò nessuno, ho scritto personalmente anche a chi in Umbria già ci sta…piuttosto che andarmene a chattare però (perchè di chattare si parla) chiudo baracca e burattini…ma che scherziamo? dov’è il bello del gdr così?
PoeCrisis Vai al profilo 15 Giugno 2011 – 09:37
Non ci sono solo i GdR by chat ma anche quelli by forum. Lì non chatti. Volendo fare un paragone, diciamo che scrivi un libro a più mani. Quello, se ti piace scrivere, potrebbe piacerti.
Enigmainsoluto Vai al profilo 15 Giugno 2011 – 09:45
Cara Poe, lo considero grossomodo la stessa cosa (e credimi che lo provai qualche volta anni fa, era un sito di Vampiri la Masquerade); l’interazione sociale, quella reale, è l’unica forma di interpretazione di ruolo che considero (pertanto il gioco cartaceo con il gruppo e le esperienze live). Quello via chat/forum, come hai detto tu, è soltanto scrivere, senza interazione sociale diretta.
Denny.ilbello Vai al profilo 15 Giugno 2011 – 12:54
Siamo sulla stessa frequenza d’onda Enigma.
Poe ricorda che gli amici una volta erano anch’essi perfetti sconosciuti.
PoeCrisis Vai al profilo 15 Giugno 2011 – 13:34
Sì ma non sono entrata in confidenza con loro fingendomi un bardo. Immagino che tante persone riescano a non porsi problemi e le invidio molto. Purtroppo io prima devo entrare in confidenza e poi giocare (ovviamente questo mi preclude moltissime giocate con i molti giocatori della provincia di Padova).
Enigmainsoluto Vai al profilo 15 Giugno 2011 – 14:21
Io credo che prima di iniziare a giocare avresti fatto meglio (e faresti tutt’ora meglio) ad andare semplicemente ad assistere a qualche sessione di gioco, che ti permetterebbe di rompere il ghiaccio PRIMA di passare al roleplaying…è perfettamente normale che tu ti sia sentita un po “scema” in mezzo a degli estranei 🙂 credo sia capitato un po a tutti non ti preoccupare non sei un’aliena
AnubisIII Vai al profilo 19 Giugno 2011 – 21:36
La chat è uno strumento e come tale rispecchia l’uso che ne fai. Io odio giocare via chat, ma come mensionato da qualcuno, a volte può essere una necessità più che una volontà. Poi la vedo come un modo per spezzare le distenze tra persone accomunate da una medesima passione.
A finale ci sono i prò e i contro come tutte le cose, il buonsenso ci salva dall’esagerazione.
Denny.ilbello Vai al profilo 20 Giugno 2011 – 12:18
Potrebbe darsi che se tutti quelli che giocano in chat si cimentassero in una organizzazione, gran parte di loro potrebbero giocare seduti al tavolo?!
Siamo d’accordo che tra il tavolo e lo schermo passa l’abisso, ma quanto siamo disposti a fare e brigare per trovare una soluzione ?
Eagle Vai al profilo 21 Giugno 2011 – 09:23
Mettere in piedi un gruppo è già difficile, investire anche soldi (tanti) ed energie (a palate) per organizzare una cosa che venga pubblicizzata tra i giovani scoraggia più di quanto non faccia “l’abbassarsi” a giocare via internet.
Questo giovedì incontrerò dei ragazzi che ho conosciuto tramite questo sito (YATTA!!!) e ieri ho finito di mettere in piedi un piccolo sito e forum che faccia da riferimento ai miei amici sparsi con cui sabato scorso abbiam deciso di arrenderci e giocare di ruolo (io a genova, una a prato, una a udine e uno a padova) tra di noi. Non me la sento di fare tanto lo schizzinoso.
AngelusLaguna Vai al profilo 10 Luglio 2011 – 09:53
Vorrei fare presente questo: se stiamo parlando qui, è proprio perchè internet serve eccome.
Io non avrei nemmeno conosciuto senza internet il gioco di ruolo, e non lo praticherei dai miei felici 11 e passa anni XD
Ho conosciuto un sacco, ma proprio un sacco di persone grazie l’online e imparato a masterare cosi.
Solo in seguito ho avuto gruppi da tavolo, e dopo il primo, breve, periodo di rodaggio col face to face non ho più trovato alcuna difficoltà.
Anzi: devo dire che se il gruppo non è abbastanza concentrato e interessato, giocare online è anche meglio.
Perchè il supporto video/audio di immagini/canzoni e l’attenzione al testo, ho visto che aiuta in modo enorme a calarsi nel ruolo e mantenere la concentrazione.
Con il mio attuale gruppo da tavolo per esempio, mi piacerebbe giocare via computer proprio per mostrare loro la differenza e quanto il gioco migliorerebbe. (Gruppo che ho trovato grazie a questo sito, preciso ^^)
Denny.ilbello Vai al profilo 31 Gennaio 2012 – 19:16
Scusa se in ritardo, ti ringrazio della tua esperienza, tuttavia se il gruppo non é attento, cosa che personalmente non mi é mai capitata neanche con la febbre a 38, il problema non penso si possa risolvere sforzandosi a leggere.
Musiche e testi possono essere fatti al computer o riprodotti a computer, é dimostrato che leggere fogli cartacei é molto meglio che leggere fogli elettronici, per attenzione e concentrazione.
Nulla toglie che esistano persone a cui piace l’on line, mi permetto di dissentire chiamatemi purista, ma il fatto di far convergere 6 persone a creare un party… non é facile ma appagante ( e se non sono attenti li uccido a mani nude 🙂 )
Carlo Vai al profilo 5 Marzo 2012 – 07:18
Per quanto mi riguarda la vera forza di un Gdr sta nella condivisione e spesso questo si traduce in socializzazione e interazione.
Giocare seduti a un tavolo con altre persone è indubbiamente qualcosa che va oltre ogni progresso tecnologico, qualcosa fatto di un sapore antico, qualcosa di immutato dai tempi in cui l’immaginario collettivo era divulgato tramite la parola e il racconto: insomma dall’alba dei tempi, quando le storie raccontate intorno a un falò o davanti a un camino erano evocative non solo per il loro contenuto e il tono in cui venivano espresse, ma anche per il loro contesto.
Personalmente penso che giocare di ruolo sia un qualcosa di “rituale” e condivisibile con persone alimentate dalla stessa passione. Non me ne voglia chi non riesce a trovare un gruppo con il quale giocare, comprendo benissimo, però mi viene davvero difficile anche solo immaginare di trasporre questo pathos in un Gdr fatto via internet.
Gabe di MorgenGabe Vai al profilo 17 Agosto 2012 – 12:01
Personalmente sono un fautore del gdr intorno a un tavolo. Ho giocato anche online in periodi in cui, volente o nolente, non avevo gruppi con cui sedermi intorno al “tavolo” e devo dire che bisogna avvicinarsi al gioco online con un approccio del tutto differente rispetto al gioco da tavolo:
– Il gioco online è più lento e nelle ore che generalmente si impiegano in una sessione cartacea non riesci a compiere neanche un quarto di quello che scriverete in questa o quella chat.
– Il gioco online non si adatta a gruppi di giocatori folti, se si è più di tre, master compreso, si rischia di rallentare in maniera paurosa.
– Di contro è più facile pensare alle azioni del proprio personaggio e caratterizzarlo in maniera più approfondita a causa del tempo ulteriore che ci concede l’uso della tastiera rispetto a quello della parola.
Alla fine dell’analisi penso che il gioco online sia più un surrogato di quello cartaceo piuttosto che una vera e propria alternativa.
Sempre riguardo questo la presenza di gdr by chat: Tempo fa mi sono accorto, facendo una piccola ricerca per conto di alcuni amici, che il gioco di ruolo online è un fenomeno prettamente italiano, soprattutto quello riguardante le Chat. Non ho trovato neanche cercando per parecchio tempo neanche un gdr by chat online in lingua inglese o similare, solo qualche play by forum ( Generalmente appoggi per campagne Live di questo o quel gioco ).
Mi chiedo ancora, senza risposta, le motivazioni che hanno portato alla proliferazione delle land nel nostro paese.